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domenica 9 marzo 2014

Dalla fredda Russia alla caldissima California... BENTORNATI A INDIAN WELLS!

Dal freddo della Russia al sole splendente della California... Dopo un anno dalla vittoria, si ritorna a Indian Wells!
Maria, campionessa in carica, ha disputato ieri la sua prima partita sui caldi campi Californiani di Indian Wells ottenendo la sua prima vittoria netta, con un punteggio di 6-1  6-4 in soli 66 minuti di gioco, contro la tedesca Julia Goerges.
Avanzando, Maria si prepara ad affrontare il prossimo turno contro una nuova avversaria, l'italiana Camila Giorgi.

La partita si giocherà lunedì e sarà il terzo incontro della giornata.

Fiduciosi in una nuova vittoria, auguriamo buona fortuna alla nostra Maria!

VAI MARY!!!

domenica 9 febbraio 2014

RITORNO DI FIAMMA: Testimone alle Olimpiadi di Sochi

Ancora una volta testimone per la sua nazione, questa volta però in occasione delle olimpiadi invernali.
Come tutti saprete hanno da poco avuto inizio le olimpiadi invernali a Sochi, in Russia, terra natale della nostra Maria che, come potrete ammirare dalle foto, è stata una testimoni per la consegna della fiaccola durante la cerimonia di apertura.

Ma gli impegni non finiscono qui per la nostra Maria, per queste olimpiadi si unirà infatti alla famiglia della NBC (importante rete americana) come commentatrice.

Ecco a voi alcune foto tratte dalla cerimonia di apertura in cui potrete vedere Maria indossare la divisa ufficiale della Russia, indossata da lei l'ultima volta lo scorso anno in occasione delle olimpiadi di Londra, per il quale ha fatto da portabandiera della sua nazione. 


 


 




giovedì 30 gennaio 2014

Nuovo continente, nuovo torneo, nuova vittoria!

Nuova settimana, nuovo continente e nuovo torneo!
Maria ha giocato ieri la sua prima partita del torneo parigino GDF SUEZ dove ha battuto la slovacca Daniela Hantuchova 6-0 6-1 in soli 70 minuti guadagnandosi così un posto nei quarti di finale. 
Ad affrontare la nostra Mary sarà la belga Kirsten Flipkens contro la quale ha giocato e vinto 3 volte in tutta la sua carriera:
2003 Lussemburgo R1: Maria vinse 6-2 7-6
2010 Roland Garros R2: Maria vinse 6-3 6-3
2013 Australian Open R4: Maria vinse 6-1 6-0


Speriamo quindi in una nuova vittoria!

VAI MARY!!!

mercoledì 22 gennaio 2014

MELBOURNE: THE END

Nonostante un'ottima ripresa dopo l'infortunio, il percorso di Maria agli Australian Open è stato interrotto da Dominika Cibulkova che l'ha battuta 6-3 4-6 1-6 in 2 ore e 12 minuti.
Eccovi le domande poste a Maria durante la conferenza stampa avvenuta in seguito alla partita:


Q.  Com'erano le tue condizioni di salute alla fine del secondo set?
MARIA SHARAPOVA: Il fisioterapista mi ha detto che avevo preso un piccolo strappo all'anca.

Q.  Quanto questo ti ha condizionata?
MARIA SHARAPOVA:  Sono dolori normali quando si gioca a lungo e si passa così tanto tempo sui campi. Bisogna solo non pensarci troppo.

Q. Quando le cose sembravano non mettersi bene alla fine del secondo set e durante il terzo, cosa hai detto a te stessa per cercare di rimanere concentrata?
MARIA SHARAPOVA:  Non ho sicuramente giocato il miglior tennis di questo torneo, ho provato comunque a rimanere concentrata ma la mia avversaria ha giocato molto bene quindi ha avuto la meglio.

Q. E' lo stesso dolore che hai provato a Wimbledon? Pensi riguardi la stessa problematica?
MARIA SHARAPOVA:  No.

Q. In che momento l'anca ha iniziato a darti problemi?
MARIA SHARAPOVA:  Non credo ci sia stato un momento preciso, ma comunque penso sia dovuto al semplice fatto che ho giocato molto in questi giorni, tra partite e allenamenti. E' solo il secondo torneo dopo il mio ritorno sui campi quindi sono cose che mi aspetto. Devo solo trovare il modo di far si che questo problema non si ripresenti troppo presto.

Q.  Considerando che si tratta solo del tuo secondo torneo, lo ritieni un successo?
MARIA SHARAPOVA:  Penso che in generali il mio ritorno possa considerarsi un successo, il fatto che adesso stia bene, che la mia salute sia in buone condizioni e che abbia la capacità di affrontare delle sfide come ho sempre fatto. Questo è molto importante per me. 
Comunque si, penso di dover guardare a questo torneo in maniera positiva e considerare tutti i miglioramente ottenuti in questi mesi. Sono stata ferma per circa 6 mesi e tornare non è stato facile dal punto di vista fisico. Sicuramente mi sarebbe piaciuto avere la possibilità di giocare di più in vista di un Grande Slam ma tutto sommato mi considero soddisfatta.

Q. L'assenza di Serena poteva rappresentare per te una grande opportunità? Pensi di aver perso un'occasione importante?
MARIA SHARAPOVA: No, assolutamente. 

Q. Quanto tempo impieghi per riprenderti da una sconfitta? In quanto tempo riesci a cancellare la delusione dalla tua mente e iniziare a pensare al torneo successivo?
MARIA SHARAPOVA: E' difficile, devo essere sincera. Perdere non è mai facile, soprattutto a questi livelli. Penso che l'esperienza giochi un grande ruolo, ho subito tante sconfitte durante questi anni e con il passare del tempo penso di aver imparato a gestire la delusione che ne deriva. 
Sono momenti come questi che formano e ti fanno diventare quello che sei. E' facile diventare qualcuno di successo, ma è la capacità di saper rialzarsi dopo delle brutte cadute, che ti rende un vero atleta.

E' per questo che sono qui, perchè credo che si possa sempre migliorare, che non ci sia sconfitte che non si possano superare.
 


Q. Non hai giocato per parecchi mesi nel 2013 e adesso ti trovi davanti ad un calendario piuttosto pieno. Pensi che riuscirai ad affrontare tutti i tornei?
MARIA SHARAPOVA:  Non ho mai avuto un calendario veramente pieno come molti giocatori. Ho sempre cercato di pianificare il mio calendario con logica e considerando tutti i limiti. Ogni anno serve un periodo di stacco, soprattutto per il fisico. Ho perso molti torneo l'anno scorso ma non per questo non mi sento pronta ad affrontare quelli che ho in programma. 
Diversamente dall'anno scorso probabilmente giocherà il torneo di Parigi al posto di quello di Doha, al quale ho invece partecipato lo scorso anno.

Q.  Hai giocato durante giorni veramente caldi. Pensi che questo abbia influito sulle condizioni del tuo fisico?
MARIA SHARAPOVA:  Non penso che questa possa considerarsi una scusa. 

Q. Sei dura nei confronti di te stessa, dopo sconfitte come questa?
MARIA SHARAPOVA:  Sono brava nel guardare oltre e lo sono diventata dopo l'intervento alla spalla di qualche anno fa. Cerco sempre di pensare in maniera positiva soprattutto in momenti difficili. 

Q.  Ti ho vista frequentare i campi di allenamento molto di più rispetto agli scorsi anno. Sembri veramente motivata, si vede che c'è la volontà di lavorare sodo. E' qualcosa di nuovo per te? Ti stai allenando di più? Più duramente? 
MARIA SHARAPOVA:  In questa particolare situazione ciò che voglio è riuscire a mantenere il ritmo il più possibile in modo da essere in grado di affrontare partita dopo aprtita. Non credo di aver apportato grandi cambiamenti a quelle che erano le mie abitudini riguardo agli allenamenti. Sono tornata dopo un infortunio e la considero una grande fortuna, ora voglio solo continuare a migliorare. 
Migliorare è sempre stata una delle parole chiave della mia vita, e non solo nel tennis. Penso non si smetta mai di imparare ed è giusto rimanere motivati.

Q.  Pensi di rimanere a Melbourne fino a quando ci sarà anche Grigor?
MARIA SHARAPOVA: Spero che lui rimanga il più possibile. Per quanto mi riguarda non so ancora di preciso quale sarà il mio prossimo torneo. 

Il prossimo torneo che Maria giocherà sarà  l'Open GDF Suez di Parigi e avrà inizio il 27 gennaio.

venerdì 17 gennaio 2014

Una vittoria che scotta!

44 gradi e sole cocente hanno fatto da sfondo alla partita giocata oggi da Maria.
Nonostante le condizioni per niente favorevoli, Maria è riuscita a battere l'italiana Knapp 6-3 4-6 10-8 in una partita durata la bellezza di 3 ore e 28 minuti, raggiungendo così il terzo turno del torneo.

Eccovi le domande poste a Maria in conferenza stampa:
Q.  Qualcuno ha detto che stare in campo riuscire a giocare oggi era disumano. Come ti senti dopo aver giocato con questo caldo epico?
MARIA SHARAPOVA: Non si può nascondere che le condizioni di oggi fossero veramente estreme. La cosa che non concepisco è il fatto che ci siano persone che non comprendono i limiti dei giocatori. Perchè il tetto non può essere chiuso? Proprio l'altro giorno ne parlavo con il mio allenatore, cosa bisogna fare perchè capiscano che la partita vada interrotta? Purtroppo però, ne giocatori ne allenatori hanno il potere di fare ciò.

Q.  Pensi non fosse abbastanza sicuro per voi giocare oggi in quelle condizioni?
MARIA SHARAPOVA:  in quei momenti non stai più di tanto a chiederti se stai giocando in condizioni sicure o meno, l'unica cosa che desideri in quelle situazioni è riuscire a concludere la partita il più presto possibile.

Q.  Pensi che il tetto dovesse essere chiuso già a partire da inizio mattina visto che erano previsti 44 gradi?
MARIA SHARAPOVA:  Magari non proprio dall'inizio, penso che il picco sia arrivato verso le 11, ma il momento peggiore è stato dal secondo al terzo set. Non ci sono tie-break nel terzo set quindi una volta che si inizia si è costretti a rimanere in campo fino a quando non si vince o non si perde, questo però è davvero difficile nelle condizioni in cui abbiamo giocato oggi.

Q. Cosa ti diceva il tuo corpo durante la partita? Come ti sei sentita?
MARIA SHARAPOVA: La testa va sempre con il gioco quindi, nonostante le condizioni del tempo, la mia testa pensava alla partita però non posso negare che il mio fisico stesse risentendo dell'alta temperatura.
Ad un certo punto però anche la testa ha iniziato a concentrarsi sulla situazione metereologica perchè stava diventando davvero difficile giocare senza preoccuparsene.
Alla fine però si è in campo per lottare ed è quello che abbiamo fatto.

Q.  Circostanze a parte, sei contenta di come hai giocato oggi?
MARIA SHARAPOVA:  Si, molto. Ho lavorato davvero duramente durante questi ultimi mesi e sono veramente soddisfatta di questa partita. So di non aver giocato il mio miglior tennis, avrei potuto fare molto meglio, ma per il momento mi ritengo più che soddisfatta.

Q.  Dopo un'ottima partita come quella di oggi, cosa dici a te stessa? Ti senti orgogliosa? Soddisfatta di quello che hai fatto? Cosa passa nella tua testa? 
MARIA SHARAPOVA:  Beh, in campo è un insieme di emozioni, cerchi di cogliere ogni opportunità e cerchi di giocare al meglio. Ci sono tante cose che passano nella mente di un giocatore durante una partita, soprattutto se si sta giocando con 42 gradi. Ci si concentra troppo sugli errori rischiando di sbagliare o a volta si gioca senza preoccuparsi di niente. Dipende, è un insieme di sensazioni.

Q.  Ti sei congratulata con te stessa?
MARIA SHARAPOVA:  Non con me stessa ma con la mia squadra. Lavoriamo duramente e lo facciamo insieme.

Q.  Dopo questa dura partita, come ti prepari ad affrontare il prossimo turno?
MARIA SHARAPOVA:  Solo facendo esercizio per il mio corpo, è importante che sia pronto a giocare in ogni condizione. La cosa bella dei Grandi Slam è che si ha un giorno di stacco tra un turno e l'altro.

Q.  Pensi che gli organizzatori dovrebbero porre dei limiti? Dovrebbero essere loro a decidere quando chiudere il tetto? Parlavi prima di come non ci sia nessuno che dia delle direttive ben precise a riguardo.
MARIA SHARAPOVA: Si, penso sarebbe una buona cosa. Mi piacerebbe saperne di più riguardo a chi ha il potere di prendere queste decisioni. Mi sembra strano che gli organizzatori WTA non abbiano nessun potere a riguardo. 

Q.  Ti è capitato spesso durante questa partita di guardare il tuo team e cercare incoraggiamenti da Sven. Cosa rappresenta al momento per te?
MARIA SHARAPOVA:  E' una persona molto calma, osserva molto attentamente me e il mio gioco. Per me è importantissimo avere la mia squadra vicina durante le mie partite. Devo molto a tutti loro. 

Q.  Ritornandoa alla questione caldo, pensi che i giocatori dovrebbero essere presi maggiormente in considerazioni? Dovrebbero essere maggiormente consultati riguardo queste decisioni?
MARIA SHARAPOVA: E' una buona domanda. Io personalmente non sono mai stata consultata su niente. Credo comunque che dovrebbe esserci maggior comprensione essendo i giocatori quelli che pagano effettivamente le conseguenze di condizioni come quelle in cui abbiamo giocato oggi.  

Q. Quindi riuscire a vincere oggi per te significa una soddisfazione ancora maggiore? Sei riuscita a sopravvivere..
MARIA SHARAPOVA:  Si beh, si può dire che sia riuscita a tener testa non solo alla mia avversaria ma ad una situazione piuttosto complicata, ma come me lo hanno fatto tutti gli altri. 

Q.  Hai dovuto passare molto tempo in campo oggi. Pensi che questo avrà delle ripercussioni sulla tua prossima partita?
MARIA SHARAPOVA:  Sinceramente penso che gran parte della colpa sia mia. Ho avuto diverse occasioni per concludere la partita più velocemente e non ne ho approfittato. Sono qui per giocare, e questo significa lottare e non lamentarsi. Non è la prima partita che dura così tanto e non penso sarà l'ultima. Adesso penso alla prossima partita e spero di riuscire a rimanere concentrata e ottenere ulteriori miglioramenti.

Nella prossima partita, che verrà giocata sabato, Maria giocherà contro la francese Alize Cornet. Le due giocatrici si sono affrontate solo una volta durante la loro intera carriera, al torneo di Stoccarda del 2012 in cui Maria ha vinto 6-3  6-1.

Come sempre...
VAI MARY!!!

mercoledì 15 gennaio 2014

Un debutto che promette bene!

Ottimo inizio per la nostra Maria nella calda Melbourne in cui hanno avuto inizio lunedì gli Australian Open, primo Grande Slam della stagione.
Come tutti sappiamo questa partita era particolarmente importante per la nostra Maria in quanto, oltre ad iniziare nel migliore dei mondi questo torneo, doveva dimostrare di essere tornata in piena forma e pronta ad affrontare una nuova stagione lasciandosi alle spalle la fine della scorsa e tutti i problemi avuti.
Così è stato per la nostra Mary che è riuscita a battere in 90 minuti di gioco l'americana Mattek-Sands 6-3 6-4.
Eccovi di seguito qualche domanda posta a Maria durante la conferenza stampa avvenuta in seguito alla partita:

Q. Decisamente non un brutto inizio. Com'è stato giocare con temperature così alte in piena notte?
MARIA SHARAPOVA:  Si, credo di aver affrontato una giocatrice piuttosto solida. Le condizioni di gioco erano difficili per tutti e soprattutto per noi che abbiamo dovuto giocare molto tardi, è stata dura a causa del caldo ma niente di nuovo, ho già giocato partite in queste condizioni. Tutto sommato penso sia andata bene. 

Q. Come ti senti nei tuoi vestiti?
MARIA SHARAPOVA:  Mi piace molto questo completo, si bagna facilmente ma va bene.

Q. Come ti sei sentita sapendo che avresti dovuto giocare l'ultima partita della giornata? 
MARIA SHARAPOVA:  Ero semplicemente contenta di giocare, indipendentemente dal caldo, dall'orario o dal resto. Sono stata fuori dal circolo per un pò quindi non posso che ritenermi contenta di essere tornata e di poter riassaporare l'atmosfera di un Grande Slam. 

Q. Ti capita di guardare le altre partite in TV? 
MARIA SHARAPOVA:  Si.

Q. Hai notato come il caldo abbia condizionato molti dei giocatori?
MARIA SHARAPOVA:  Si, ho notato la fatica nelle loro espressioni. Penso sia stato difficile per tutti e penso che tutti, tranne i metereologi e i dottori, abbiamo le stesse opinioni riguardo a questo caldo infernale quindi siamo tutti nelle stesse condizioni. 

 Il prossimo turno vedrà Maria affrontare l'italiana Karin Knapp. 
Auguriamo come sempre in bocca al lupo a Maria!

VAI MARY!!!

sabato 11 gennaio 2014

Inizio anno significa primo Grande Slam.. si torna a Melbourne!

Gennaio significa nuovo anno, nuova stagione sportiva ma soprattutto primo Grande Slam.
Si ritorna infatti a Melbourne per giocare l'Australian Open, che avrà inizio lunedì 13 gennaio.
La nostra Maria, che, dopo essere ritornata da un'assenza durata parecchi mesi, è già riuscita ad ottenere una semifinale nel torneo di Brisbane e a tornare la num.3 del mondo. Giocherà la sua prima partita del primo Grande Slam della stagione contro l'americana num.48 del mondo, Bethanie Mattek-Sands.
La partita potrebbe essere giocata o lunedì o martedì. Le due giocatrici si sono incontrate 5 volte durante gli ultimi anni e Maria è sempre riuscita a vincere in maniera piuttosto netta.
2002 $50K Pittsburgh R1: Maria vinse 6-0 6-3
2008 Charleston R2: Maria vinse 6-0 6-0
2008 Roland Garros  R2: Maria vinse 6-2 3-6 6-2
2010 Memphis R2: Maria vinse 6-1 6-1
2010 Birmingham R2: Maria vinse 6-0 6-3


Per Maria quest'anno sarà l'undecisa apparizione in questo torneo. Lo scorso anno è riuscita a raggiungere la semifinale e quest'anno ha quindi 900 punti da difendere.

Speriamo in un buon inizio, speriamo che Maria possa tornare con la sua grinta di sempre e pronta ad affrontare ogni ostacolo.

VAI MARY!!!