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sabato 27 aprile 2013

Maria rimane imbattuta a Stoccarda! Si lotta per vincere... di nuovo!

Tutti noi sappiamo che quando c'è da lottare, Maria non è sicuramente una che si tira indietro, al contrario, sfodera una grande tenacia e determinazione arrivando a giocare partite spettacolari come quella di oggi.
La partita contro la tedesca Angelique Kerber sembrava essere iniziata senza troppi problemi per Maria, che dopo poco, dimostra di essere la num.1 della terra rossa e strappa alla tedesca il primo set con un punteggio piuttosto netto (6-3) che non lascia ben sperare per l'avversaria. Ci tocca ricrederci nel secondo set, quando le cose sembrano essersi stravolte, scende in campo una Kerber molto più sicura e più pronta, tanto da poter mettere pressione a Maria che infatti perde il set 2-6. 
Come d'abitudine sulla terra rossa di Stoccarda, Maria si prepara ad affrontare il terzo set che inizia piuttosto male, Angelique infatti, si mostra piuttosto concentrata portando il punteggio 2-0 in suo favore. Ma abbiamo mai visto Maria gettare la spugna e arrendersi?! Assolutamente no! Al contrario, infatti, Maria riprende in mano le sorti della partita portandosi in vantaggio 3-2, quando viene però di nuovo raggiunta dall'avversaria che trasforma il punteggio in 3-3 e che da il via a un "inseguimento" tra le due. Il punteggio diventa 4-4, 5-4 con Maria che serve per il match ma che si lascia sfuggire questa opportunità facendo avvicinare l'avversaria. 5-5 è il punteggio quando Maria più determinata che mai, mostra tutta la sua bravura vincendo una vera battaglia.. 7-5 è il punteggio del terzo set!

Maria rimane quindi imbattuta a Stoccarda e si prepara ad affrontare la finale di domani che la vedrà giocare o contro la cinese Li Na o contro l' americana B. Mattek-Sands.

Speriamo quindi che la terra rossa ragali ancora una volta a Mary questa grande soddisfazione!!

VAI MARY!!!

venerdì 26 aprile 2013

Una battaglia dopo l'altra...

Ha lottato non poco la nostra Maria che, si è guadagnata un posto nella semifinale di domani, dopo aver battuto, a fatica, Lucie Safarova e Ana Ivanovic. Entrambe le partite sono arrivate al terzo set che, come da tradizione, è amico di Maria e le ha permesso di potertare a casa la vittoria dopo un "c'mon" dietro l'altro.
La partita contro Lucie Safarova, svoltasi ieri, si è conclusa dopo ben 3 ore e 10 minuti con un punteggio di 6-4 6-7 6-3 mentre quella di oggi contro la serba Ana Ivanovic si è conclusa con un punteggio di 7-5 4-6 6-4.

Maria rimane così la campionessa in carica e si prepara ad affrontare Angelique Kerber che ha già affrontato 4 volte, ecco i risultati da lei ottenuti:
2012 Australian Open R3: Maria vinse 6-1 6-2
2012 Parigi QF: Angelique vinse 6-4 6-4
2012 Roma Semi Finale: Maria vinse 6-3 6-4
2012 Pechino QF: Maria vinse 6-0 3-0 rit.


Non possiamo quindi far altro che augurare a Maria un enorme in bocca al lupo per la semifinale di domani!

VAI MARY!!!

martedì 23 aprile 2013

Anche la Porsche si affida a Maria...

 In vista nell'imminente inizio del torneo Porsche Grand Prix di Stoccarda, Maria ha finalmente potuto rivelare a tutti un piccolo segreto che ha dovuto mantenere per ben 3 mesi. 
Maria ha firmato un contratto di 3 anni con il prestigioso marchio automobilistico "Porsche" diventando così la prima testimonial di questo marchio.
"Maria Sharapova è una grandissima atleta, davvero eccezionale. E' capace di combinare il talento e l'eleganza, anche in campo" ha detto Matthias Muller, Porsche CEO, alla conferenza stampa tenutasi in questi giorni. "Sono proprio le caratteristiche che cerchiamo di rappresentare con le nostre auto sportive". 
"Maria è la scelta perfetta. Il suo profilo e il suo carisma ci sono sembrato ideali per il nostro marchio. E' inoltre una persona molto rispettata e ammirata in tutto il mondo".
Non si tratta però del primo marchio per il quale Maria fa da testimonial, altri importanti marchi come 
Nike, Cole Haan, Evian, Tag Heuer e Samsung hanno il piacere di averla come testimonial. 
"E' davvero un giorno speciale per me, ho l'occasione di rappresentare uno dei marchi più importanti del mondo, non avrei mai immaginato, è veramente un grande onore" ha detto Maria.

Speriamo che questa collaborazione le porti fortuna per il torneo di Stoccarda che l'ha già vista trionfare lo scorso anno.
Maria giocherà come testa di serie num.1 a causa dell'assenza di Serena Williams.

Speriamo che, come successo l'anno scorso, anche quest'anno il torneo di Stoccarda possa segnare l'inizio di una stagione promettente.

VAI MARY!!!


 






venerdì 19 aprile 2013

BUON COMPLEANNO MARIA!!!!

TANTISSIMI AUGURI ALLA NOSTRA SPLENDIDA MARIA CHE OGGI COMPIE 26 ANNI!!!
Abbiamo deciso di augurarle un buon compleanno con questo articolo e qualche foto, e ne approfittiamo per mostrarvi qualche foto tratta dall'ultimo lancio delle Sugarpova, avvenuto a Manhattan Beach, in California.



 

 

 

TANTISSIMI AUGURI DI BUON COMPLEANNO MARIA!!!




domenica 7 aprile 2013

Sta per iniziare la stagione delle vittorie!

Sta per iniziare la parte della stagione che l'anno scorso ha regalato a Maria tante splendide soddisfazioni. 
E' infatti arrivato il momento della terra rossa, la superficie che una volta rappresentava un incubo per Mary, da qualche anno e soprattutto dallo scorso, ora è diventata la sua migliore amica.
Ricordiamo con voi i successi ottenuti l'anno scorso:

STOCCARDA: Maria vince, dopo tante finali perse, contro Victoria Azarenka.
 


ROMA: Maria vince una finale lunga, molto faticosa e soprattutto molto bagnata, contro Li Na aggiudicandosi la vittoria in questo torneo per la seconda volta consecutiva.

Ma il successo più grande, quello più desiderato e soprattutto quello più combattuto, arriva quel 9 giugno su un campo francese. Come potrete ricordare tutti, stiamo ovviamente parlando della vittoria del ROLAND GARROS, che ha permesso a Maria di poter vincere l'unico Grande Slam che mancava nella sua "collezione" e le ha inoltre permesso di tornare in cima alla classifica. Ricordiamo con qualche foto la gioia e l'enorme soddisfazione che Maria ha saputo regalarci e regalarsi, dopo aver battuto Sara Errani.


 
Anche quest'anno Maria giocherà gli stessi tornei, cercando di ottenere altrettante soddisfazioni. Eccovi le date di inizio:


"The Porsche Tennis Grand Prix" di Stoccarda sarà il primo torneo sulla terra rossa. Avrà inizio il 22 di aprile. Maria ha giocato per la prima volta questo torneo l'anno scorso confermandosi da subito campionessa.

Il 4 maggio avrà inizio il torneo Open di Madrid. Maria farà la sua quarta apparizione in questo torneo nel quale ha ottenuto l'anno scorso il risultato migliore raggiungendo la semifinale.

Al torneo "Internazionali BNL d' Italia" a Roma Maria giocherà per difendere ben due titoli guadagnati nel 2011 e 2012. Il torneo avrà inizio il 13 maggio e sarà per Mary la sua sesta apparizione.

Roland Garros comincerà il 26 maggio e Mary lotterà per difendere il titolo più grande.

Come già detto, Maria ha vinto l'anno scoso 3 titotoli sulla terra rossa (Roland Garros, Stoccarda e Roma) vincendo 19 partite.

Siamo sicuri che anche questo anno non ci deluderà e saprà regalarci grandi soddisfazioni!

VAI MARY!!!

lunedì 1 aprile 2013

Qualche parola dopo la finale...

Eccovi di seguito la conferenza stampa tenutasi in seguito alla finale giocata da Maria contro Serena Williams:

Q. Senza dubbio una grande partita. Hai vinto il primo set e nel secondo eri avanti 3-2 quando qualcosa si è rotta. Un paio di doppi falli ti hanno messa in difficoltà.
MARIA SHARAPOVA:  Si, ero in vantaggio e mi sono trovata a perdere il game. Ho sicuramente avuto delle opportunità per portare il punteggio 4-2, ma non le ho sfruttate come avrei dovuto. Dopo quel game tutto è cambiato. 
Non posso però dire di essere delusa da come ho giocato, soprattutto nel primo set.

Q.  Come ti sei sentita quando è partita in quinta? Credevi di poter fare qualcosa o hai rinunciato da subito?
MARIA SHARAPOVA:  Beh, credo ci sia un motivo per cui è la num.1 del mondo. E' veramente forte e questa è una cosa che tutti sanno. Oggi però sono riuscita a gestirla e sono soddisfatta di questo, sono riuscita a strapparle il servizio, a vincere un set, mi ritengo soddisfatta di ciò. Alla fine mi sono persa.

Q.  Hai giocato veramente tanto quest'anno. Non hai mai giocato partite particolarmente lunge ma hai giocato comunque molto. Sei delusa? Pensi di aver sprecato questa partita?
MARIA SHARAPOVA:  No, sto bene. Sono contenta di aver raggiunto la finale e di essermela giocata. Era tanto che non riuscivo a strappare un set a Serena e oggi ci sono riuscita. Certo, è tanto che provo a vincere qui a Miami e ogni anno va così, ma cerco di considerare il lato positivo. E' stato un torneo fantastico e ne sono contenta.

Q. Come ti sei sentita all'inizio del terzo set, dopo che la vittoria del secondo è andata a lei?
MARIA SHARAPOVA: Beh, ovviamente quando ci si trova a dover affrontare il terzo set, non si pensa mai al fatto di aver perso il secondo, si ha la voglia di iniziarlo nel miglior modo possibile e di evitare di commettere troppi errori visto che il terzo è il set decisivo. Personalmente mi sono sentita un pò più "lenta", ho sprecato molte opportunità e contro una giocatrice come Serena non è assolutamente possibile farlo.

Q.  Durante la pausa tra il secondo e il terzo set, hai pensato: "avrei voluto finire il 2 set, il terzo sarà una vera battaglia"?
MARIA SHARAPOVA:  No. In quel momento ho pensato a tutte le opportunità che ho sprecato. Quando mi sono trovata sotto 5-3 è stato difficile riuscire a non pensare che il set fosse andato. Essere sotto 5-4 è diverso rispetto a 5-3. In quella situazione vincere tutti i punti è importantissimo.

Q. Prima di iniziare il terzo ed ultimo set, il tuo allenatore è sceso in campo per scrollarti un pò. Ha detto cose molto motivanti per circa 3 minuti e mezzo.

MARIA SHARAPOVA:  3 minuti e mezzo?
 
Q.  Si.
MARIA SHARAPOVA:  Mi sembra un pò tanto ma va bene (ride)
 
Q. E' stato un pò lungo.
MARIA SHARAPOVA: Ha controllato il suo orologio? Ha messo un timer?

Q.  Certo.
MARIA SHARAPOVA:  Lo ha cronometrato? Molto professionale.

Q.  Quale parte ha cercato di farti gestire?
MARIA SHARAPOVA:  Non capisco la domanda, mi dispiace.

Q.  Ha cercato di darti indicazioni precise su cosa fare per battere Serena, che colpi utlizzare.
MARIA SHARAPOVA:  Quindi quale sarebbe la domanda? Questa è una domanda?

Q.  Si, lo è.
MARIA SHARAPOVA:  Che tipo di domanda è?! 

Q.  Quali erano le cose che avresti potuto...
MARIA SHARAPOVA: Che avrei potuto?

Q.  Cosa ti stava chiedendo di fare?

MARIA SHARAPOVA: Ma non mi sembra che lei lo abbia sentito. L'ha sentito?

Q.  Glielo sto chiedendo.
MARIA SHARAPOVA:  Mi sta chiedendo le parole precise che mi ha detto? Non posso ricordarle. Credo ci sia un nastro, se vuole lo cerchiamo e lo ascoltiamo insieme (ride), sono sicura che lo troveremo.


Q.  Il fatto di commettere tanti doppi falli ti ha penalizzato? E' stata una questione di nervi?

MARIA SHARAPOVA:  No, un elemento importante che mi ha penalizzato è stato il vento e il sole. Nel secondo set invece, non credo di aver fatto abbastanza.

Q. Durante tutto il gioco non sei praticamente mai andata a rete. Si tratta di una tua strategia o del fatto di non averne mai avuto l'opportunità? 

MARIA SHARAPOVA:  No, andare sotto rete non fa proprio parte del mio gioco, se c'è l'opportunità va bene, ma non è un elemento base del mio gioco. Il mio gioco si concentra sul movimento, mi piace comprire tutto il campo ed essere aggressiva.
Non sono il tipo di giocatrice che aspetta di poter andare sotto rete. Non è il mio tipo di gioco.


Q. Se avessi la possibilità di giocare un'altra partita, di scegliere un campo e una superficie, cosa sceglieresti? 

MARIA SHARAPOVA:  Contro chi?

Q. Contro Serena.
MARIA SHARAPOVA:  Wimbledon.

Q.  Wimbledon?
MARIA SHARAPOVA:  Uh huh.

Q. E' passato davvero tanto tempo dall'ultima volta che sei riuscita a batterla. Cosa pensi ti impedisca di farlo? Pensi che si tratti anche di un elemento psicologico?
MARIA SHARAPOVA:  Beh si. Oggi posso dire di aver giocato molto meglio contro di lei. Ho avuto grandi opportunità, non c'erano ragioni per cui non avrei potuto vincere oggi. Stavo giocando bene, ero nella giusta direzione. Sicuramente avremo modo di affrontarci ancora e sicuramente arriverà il momento in cui riuscirò a batterla.

Q.  E' frustante? Non hai giocato al massimo a Indian Wells ma sei riuscita a vincere. Sei arrivata qui e hai giocato veramente bene senza riuscire a portare a casa il trofeo.
MARIA SHARAPOVA:  Grazie, questo è lo sport. A volte, si gioca una partita dopo l'altra senza mai dare il meglio. Altre volte è il contrario. In ogni torneo ci sono tanti alti e bassi, è normale. Ma comunque sia andata sono contenta del mio gioco in questi ultimi mesi.

Q. Sei superstiziosa? 

MARIA SHARAPOVA: Un pò.

Q. Nel 2006 hai perso il semifinale all'Australian Open, hai vinto Indian Wells e poi hai perso a Miami in finale. Lo stesso anno però, sei riuscita a vincere l'US Open. 
MARIA SHARAPOVA:  Mi piace (ride). Mi piace ciò che ha detto, non ci avevo pensato. Me lo scriverò e lo porterò con me in tasca sperando si avveri.

Q. Dovrai difendere il tuo titolo al Roland Garros. Non vedi l'ora di farlo? L'anno scorso hai ottenuto tanti successi sulla terra rossa.
MARIA SHARAPOVA:  Si, assolutamnte. Quando si vince un titolo così importante, poter tornare sul campo sul quale si è giocato, sul quale si è giocato il match point, sul quale si è alzato il trofeo, è qualcosa di spettacolare e magnifico soprattutto dopo averci lavorato sodo per così tanti anni. Non vedo l'ora di ritornarci e, perchè no, riuscire a vincere di nuovo. 

Q.  Cosa significa per te arrivare ogni anno in finale qui a Miami e non riuscire mai a vincere?
MARIA SHARAPOVA:  Beh, è difficile perdere in finale soprattutto dopo aver lottato tanto per raggiungerla. Ma è comunque un onore arrivarci, è un'ottima opportunità che non andrebbe mai sprecata. Questa volta ho avuto tante opportunità, mi sono avvicinata alla vittoria ma anche per quest'anno, è andata così.

Q. Pensi di aver perso concentrazione quando ti sei trovata avanti 3-2? O tutti i meriti vanno a Serena? 
MARIA SHARAPOVA:  Beh, ero avanti 3-2, 40-15 e mi sono ritrovata a perdere il game. E' stata una situazione dura da affrontare.
Ho sprecato un'ottima opportunità ma non credo sia stata ciò che ha stravolto la partita intera.