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domenica 29 gennaio 2012

Secondo posto per Maria!

Purtroppo la nostra Mary non è riuscita a portare a casa la vittoria del torneo e la posizione num.1 della classifica WTA. Maria è stata infatti battuta da Victoria Azarenka 6-3  6-0.

Eccovi l'intervista fatta a Maria dopo la partita:

Q. Sembrava essere iniziata bene la tua partita ma quando Azarenka ha preso lo slancio non c'è stato più modo di difendersi.
MARIA SHARAPOVA: Si, ha fatto tutto molto meglio di me oggi. Come sai ho avuto delle prime palle molto buone ma penso sia stato tutto. Lei al contrario è stata capace di fare molto di più, è riuscita ad arrivare in profondità e a colpire la palla in maniera molto aggressiva. Ho corso tutto il tempo per il campo come un coniglio cercando di difendermi ma evidentemente non è bastato.

Q. Hai fatto molti più errori non forzati rispetto al solito. Stai bene? E' andato tutto bene durante il vostro riscaldamento? Hai avuto una buona giornata?
MARIA SHARAPOVA: Si, è stata solo una di quelle giornate in cui, lo sai, forse mi ero preparata in un modo sbagliato psicologicamente.

Q. Pensiamo all'inzio della partita quando lei stava per essere distrutta dal tuo metodo di gioco. Si vedeva che era nervosa, cosa è successo alla fine? E' riuscita a trovare la giusta compostezza?
MARIA SHARAPOVA: Beh, i primi due games sono solo i primi due e come sai una partita non è finita fino a quando non raggiunge la fine.
Non importano più di tanto i primi due games, voglio dire, ho giocato molte partite nella mia carriera nelle quali non ho avuto dei grandi inizi. In questo sport, come in molti altri, l'importante non è tanto quello che succede all'inizio quanto quello che succede alla fine.
Indubbiamente lei ha commesso degli errori inizialmente ma questo non le ha compromesso la partita. Per quanto riguarda me, beh, penso solo che sia stato come se il mio interruttore si sia spento.


Q. Sei rimasta sopresa dopo aver visto la sua compostezza alla fine della partita? In fondo ha giocato e vinto la sua prima finale di un grande slam.
MARIA SHARAPOVA: Si, è stata la sua prima finale ma sicuramente ha già giocato in tornei importanti e ha vinto grandi tornei prima di questo.
Sicuramente non è arrivata qui come se fosse una giocatrice inaspettata, ha battutto molti grandi giocatrici nella sua carriera e non è mai successo che arrivasse in finale ad un grande slam ma sono sicura che avrà vissuto al meglio questa esperienza. Mi aveva già battutto a Miami l'anno scorso, è stato un torneo molto importante. E' stata anche in finale ai championships quindi penso che non fosse del tutto la prima esperienza questa.


Q. L'esperienza che possiedi ti permette di affrontare in un modo migliore la delusione di aver perso questa importante partita?
MARIA SHARAPOVA: Um, beh, è comunque dura. Sicuramente arrivare in finale è un bel traguardo ma finire con l'essere quella che perde, non è mai facile, di qualsiasi sport si tratti. Mi sento fiera riguardo a ciò che sono riuscita a fare in questo torneo, erano passati ormai un pò di anni dall'ultima volta che sono arrivata in finale agli Australian Open. Penso sia un ottimo inizio per quest'anno.

Q. Pensi che i nervi abbiamo giocato un brutto ruolo in questa partita?
MARIA SHARAPOVA: No, non ero nervosa, stavo solo commettendo errori (sorride)


Q. Hai vinto molte partite durante le quali non ti eri al top della tua carriera. Quale pensi sia stata la differenza stasera?
MARIA SHARAPOVA: Beh, è difficile giocare ad alto livello quando la tua avversaria gioca ad un livello ancora più alto. Quello che voglio dire è che la mia avversaria era davvero forte, ha vinto anche il torneo precedente e sono sicura che sia un' ottima giocatrice quindi penso che il motivo della mia sconfitta sia stato questo ovviamente.


Q. Le perdite sono una cosa, ma le perdite di un Grande Slam devono fare molto male. Come le affronti? Pensi che andrai a casa, chiuderai le tende e appenderai i guantoni al chiodo? Quanto tempo ci vorrà per mandare via il dolore?
MARIA SHARAPOVA: E' frustante ma penso di avere un carattere che mi permette di avere delle buone prospettive per il futuro, riguardo alla vita e allo sport.
Per quanto duro possa essere, come sai, per quanto ognuno di noi voglia essere un campione, ne esiste solo uno. Per questo penso sia davvero speciale guadagnarsi la vittoria. Questo è il motivo per cui il lavoro è così duro ed estremo, perchè sai quanto i risultati possano essere gratificanti ma io ovviamente non mi pento assolutamente del lavoro che ho fatto soprattutto dopo essere stata ferma per 3 mesi, non sapevo cosa aspettarmi quindi per me essere arrivata fin qui è un gran risultato e credo che proverò a pensare al futuro in maniera positiva sperando che questo anno possa andare sempre meglio.

Q. Pensi che il tuo miglior tennis sia ancora davanti a te?
MARIA SHARAPOVA: Si, credo veramente di si, assolutamente! Penso che ci sia davvero un gran lavoro da fare per migliorare ed è per questo che continuo a giocare. Penso che ogni atleta, non importa quale sport egli pratichi, penso che ogni giorno abbia la convinzione che possa migliorare in quello che fa e sa che può migliorare.

Q. Sei donne sono diventate num.1 alla fine di questo torneo. Ora abbiamo una nuova campionessa. Quali sono i tuoi pensieri riguardo alla classifica WTA appena iniziata?
MARIA SHARAPOVA: Cerco molto di guardare al futuro. Non dimentichiamoci che quest'anno ci saranno anche le olimpiadi che sono qualcosa che aspetto da tempo. Spero di avere una buona stagione che mi permetta anche di divertirmi. In termini di ciò che il tour ha da offrire, spero che avremo la possibilità di mostrare un buon tennis e io personalmente me la auguro davvero.

Q. Si è parlato molto questa settimana riguardo alle urla durante le partite. Questa cosa ti infastidisce?
MARIA SHARAPOVA: Assolutamente no. Ho sempre sentito questo tipo di cose e non le ho mai ascoltate. Sono arrivata in finale e ne sono davvero felice. Se qualcuno vuole parlare di quell'argomento che lo faccia ma non è un mio problema.

Q. Cosa pensi riguardo al fatto che le urla vengano bandite? Cosa pensi riguardo alle persone che pensano sarebbe meglio bandirle? Qual è il tuo punto di vista?
MARIA SHARAPOVA: Penso che ognuno abbia la propria opinione e penso che tu e tutte le persone in questa stanza abbiano il diritto di averne una.
Come ho detto, è qualcosa che ho l'abitudine di fare da quando ero molto piccola e penso che continuerò a farlo. Tutti coloro che hanno seguito la mia carriera sanno che non mi è mai importanto più di tanto ciò che gli altri dicono al riguardo.

Q. Nel 2007 hai dovuto affrontare una brutta sconfitta, poi sei tornata l'anno dopo e hai vinto il grande slam. Quindi pensi che questa sconfitta possa avere un lato positivo? Riesce ad essere un incoraggiamento o rimane solo un bollettino materiale per te? 
MARIA SHARAPOVA: Beh, penso sia positiva perchè, come ho detto, non mi sarei mai potuta immaginare di riuscire ad arrivare a questo punto. Non so a quale livello ho giocato, non ho giocato per molti mesi e ho subito anche un brutto infortunio. Penso sia difficile iniziare l'anno in un grande slam ma mi ritengo davvero soddisfatta del livello di gioco con cui ho giocato queste sei partite. In finale ho incontrato una persona che, come sai, che ha giocato ad un livello troppo alto per il mio, evidentemente. Penso di non essere stata abbastanza competitiva con lei. Quindi si, ogni cosa è come un "lavoro in corso", anche se oggi non ho vinto, è come se mi trovassi su un treno in movimento.


Nonostante la sua sconfitta tutti noi siamo sempre pronti a sostenerla e ad aiutarla. Come ha detto più di una volta Maria, questo è solo l'inizio dell'anno, ci sono tantissime partite da giocare e tante da vincere!

Da lunedì vedremo Maria salire alla posizione num.3 della classifica mondiale e avremo la possibilità di poterla vedere giocare il 4 e il 5 febbraio, in un torneo che si terrà a Mosca, in Russia.

venerdì 27 gennaio 2012

Maria vola in finale!

La nostra Maria si è guadagnata un posto nella finale degli australian open battendo la ceca Petra Kvitova 6-2 3-6  6-4 in una partita durata 2 ore e 12 minuti. Si è dichiarata molto soddisfatta della sua partita, ammette che non è stato facile riuscire a battere una giocatrice come Kvitova con la quale non aveva mai ottenuto grandi risultati. Eccovi di seguito alcune domande a cui ha risposto alla conferenza stampa tenutasi dopo la semifinale:

Q.  Le tue emozioni dopo la fine della partita ci fanno capire che tutto questo significa molto per te, è una grande opportunità.
MARIA SHARAPOVA:  Assolutamente. Significa moltissimo per me tornare a giocare la finale di un grande slam, mi trovo in uno scenario che mi era capitato di vedere così da vicino solo qualche anno fa. E' bello essere arrivata fin qui, soprattutto visto i risultati, non proprio ottimi degli scorsi anni. Quindi direi che per me significa davvero molto. Ho giocato la semifinale contro una giocatrice molto forte che ultimamente ha ottenuto grandi risultati e che è riuscita a battermi in molte partite importanti quindi ci tenevo veramente a vincere.

Q.  La tua ultima vincita in un questo torneo risale a qualche anno fa (2008). Ti senti diversa rispetto all'anno in cui hai vinto?
MARIA SHARAPOVA:  Um, si, risale a qualche annetto fa. Non lo so, ogni anno è diverso. Ovviamente si cresce e si invecchia e come saprete capitano molte cose nella vita di ognuno di noi. Ma in qualunque anno ci trovassimo, tornare in finale a questo torneo è sempre un'emozione speciale.

Q.  Quanto pensi che sarà duro per Azarenka essere nella sua prima finale di un grande slam? Come pensi si sentirà?
MARIA SHARAPOVA:  Beh, ho giocato contro Petra durante la sua prima finale in un grande slam e ha giocato davvero un ottimo tennis. Sicuramente anche Victoria darà il meglio di si cercando di vincere ma sono sicura che rimarrà comunque una bella esperienza per lei. E' un'occasione che aspetta da sempre e sono sicura che darà il massimo.

Q.  Quali pensi siano le differenze tra questa finale e quella di Wimbledon dell'anno scorso? Cosa pensi di aver migliorato?
MARIA SHARAPOVA:  Beh, durante il primo set della semifinale mi sentivo davvero carica e sono stata molto aggressiva, non le ho dato la possibilità di fare quello in cui davvero è brava al contrario di ciò che è accaduto durante la finale di Wimbledon. Abbiamo due stili molto simili, siamo entrambe molto aggressive e mi sono accorta fin da subito che era meglio iniziare a difendermi. Durante il secondo set per me è stato come se mi fossi presa una pausa, ma dopo aver ricollegato la spina mi sono accorta che non potevo tornare indietro ma dovevo tornare a combattere.

Q.  Hai alcuni dubbi sul tuo servizio. Hai commesso 10 doppi falli. Cosa è successo?
MARIA SHARAPOVA: Si, purtroppo ci sono stati un pò troppi falli commessi da parte mia ma penso anche di aver avuto alcuni ottimi servizi. Ad esempio in alcuni momenti dove il risultato era 15/40 penso di aver avuto degli ottimi servizi.
Solo alla fine della partita ti rendi conto degli errori commessi, mentre giochi non ti accorgi realmente di quello che succede.

Q.  Hai vinto un grande titolo molto presto. Pensi di poter apprezzare maggiormente questa vittoria ora che sei più grande?
MARIA SHARAPOVA:  Si, questo è il motivo per qui ce la metto tutta e cerco a tutti i costi di provare a riconquistare il titolo. Ci sono 4 grandi slam durante l'anno e questi momenti sono ovviamente i più importanti per i grandi dello sport. Ovviamente in ogni torneo ci sono alti e bassi, anche durante la semifinale contro Kvitova ho avuto degli alti e dei bassi ma poi tutto è andato per il meglio.

Q.  E' stato frustante non poter tornare a partecipare ad un grande slam dopo aver vinto un titolo così importante così presto?
MARIA SHARAPOVA:  La mia carrierà è andata così, non mi pento di niente. Ovviamente non è stato bello subire un infortunio alla giovane età di 21 anni ma a volte è solo il modo in cui vanno le cose. Ora sono contenta di essere tornata!

Q.  Hai mai pensato che forse non potrai mai più tornare a dare il meglio di una volta?
MARIA SHARAPOVA:  Um, cerco sempre di essere positiva. Ciò che si fa a volte funziona e altre no.
Soprattutto dopo l'intervento subito alla spalla. Ho saputo di persone che non si sono mai più riprese dopo quel tipo di intervento ed ero molto spaventata di non poter più tornare quella di prima, ma non avevo altre opzioni quindi ho cercato di essere positiva.
Potevo scegliere se fare qualcosa per risolvere il mio problema o se non fare niente e ovviamente ho deciso di provare a risolverlo. Ovviamente il periodo di ripresa è stato piuttosto lungo ma ormai è qualcosa che fa parte della mia vita, l'ho fatto perchè così doveva andare.

Q.  Ti senti bene più che mai in questo momento?
MARIA SHARAPOVA: Mi sento felice ed eccitata di poter praticare lo sport che amo a dei livelli così alti e soprattutto di poter partecipare alla finale di un Grande Slam.

Q.  Victoria ti ha battuto in due finali in passato, giusto?
MARIA SHARAPOVA:  E' davvero, davvero un'ottima giocatrice e non ho ottenuto grandi risultati durante le ultime partite che abbiamo giocato insieme e mi piacerebbe poter cambiare questa cosa. La cosa importante per me è pianificare il mio gioco al meglio. Sono sicura che sarà molto aggressiva e vorrà vincere a tutti i costi. Ma d'altronde, è la finale!

Q. E' difficile giocare contro un avversario che ha uno stile di gioco così simile al tuo?
MARIA SHARAPOVA:  Um, oggi o in generale?

Q.  Beh, penso che Victoria abbia un gioco più simile al tuo rispetto a Petra.
MARIA SHARAPOVA:  Si, ma ogni gioco è diverso a modo suo e credo che sia proprio per questo che giochiamo uno contro l'altro, non penso che due giocatori possano essere uguali. Ognuno ha i suoi punti di forza e di debolezza. Ma comunque non penso che avere stili simili conti molto.

Q.  Questa finale sarà una battaglia testa a testa per raggiungere la posizione num. 1 This is going to be a headtohead battle for No. 1 ranking.  Pensi che questo aumenti l'importanza di questa finale?
MARIA SHARAPOVA: Um, sono già stata num. 1 quindi non per me. Io personalmente considero più importante vincere il grande slam piuttosto che diventare la numero 1. Ovviamento nel caso vincessi la partita di domani automaticamente diventerei prima ma il mio grande obbiettivo è vincere il torneo.

 La finale tanto attesa si terrà domani alle ore 19.30 (Australiane) e per noi alle 10.30 contro la bielorussa Victoria Azarenka che giocherà la sua prima finale di un grande slam.
Maria ha già affrontato Azarenka e questi sono i risultati ottenuti:
Mosca 2007 R2: Azarenka vince 7-6 6-2
Los Angeles 2009 R2: Maria vince 6-7 6-4 6-2
Pechino 2009 R2: Maria vince 6-3 6-7 7-5
Stanford 2010 Final: Azarenka vince 6-4 6-1
Miami 2011 Final: Azarenka vince 6-1 6-4
Roma 2011 Quarter-Final: Maria vince 4-6 3-0

Questa volta più che mai dobbiamo augurare a Mary un enorme in bocca al lupo sperando di poterla vedere trionfare e tornare alla posizione num. 1.
VAI MARY!!!

mercoledì 25 gennaio 2012

Semifinali, arriva Mary!

Una Maria decisamente in forma si è guadagnata un posto in semifinale battendo Elena Makarova 6-2  6-3 in soli 42 minuti. Giocherà domani la semifinale contro la ceca Petra Kvitova.
Quella di domani potrebbe essere, per Mary una rivincita contro la ceca Kvitova che l'ha battuta in finale a Wimbledon lo scorso anno e che era la sua avversaria durante la partita nel quale si è provocata l'infortunio alla caviglia che le ha compromesso un gran numero di partite.

Ecco ciò che Maria ha detto dopo la partita contro Elena Makarova:
Q. Ottima performance.
MARIA SHARAPOVA: Si, sono molto soddisfatta. Come avrete visto Elena Makarova ha giocato davvero molto bene, forse una delle migliori partite che abbia mai fatto, la cosa sulla quale mi sono maggiormente concentrata è stata l'idea di non lasciarle troppo campo a disposizione.

Q. Come ti senti sapendo che dovrai affrontare Kvitova in semifinale?
MARIA SHARAPOVA: Non sarà sicuramente facile, ho già perso un paio di partite, la più importante ovviamente la finale di Wimbledon dove ha giocato davvero bene. Penso sia una delle migliori al momento e sta dando il meglio di se affrontando le partite del migliore dei modi. Cercherò di concentrarmi al massimo e di dare il meglio di me.

Q. Cosa hai imparato dalla finale di Wimbledon?
MARIA SHARAPOVA: Kvitova ha giocato benissimo e ha servito molto bene. Non so cosa aspettarmi!
 
Q. So che prima dell'inizio della tua partita non hai avuto modo di guardare le altre. Sei riuscita però a dare almeno un'occhiata alla partita di Errani e Kvitova?
MARIA SHARAPOVA: Si, l'ho fatto e ho notato due stili di gioco completamente diversi. Errani è il tipo di giocatore che si sa muovere veramente bene. Petra invece riesce a dominare maggiormente la palla.

Q. Come sta il tuo fisico, hai paura che il tuo corpo possa avere dei problemi?
MARIA SHARAPOVA: Sto bene. Ho fatto molto allenamento e penso che il mio fisico stia bene e non abbia problemi. Ovviamente durante una partita tutto può succedere ma cerco di non pensarci e di godermi questo importante momento della mia carriera.

Q. Roger Federe ha detto ieri di essere rimasto sorpreso nel vedere l'intensità con la quale le donne affrontano ogni partita. Tu dai sempre il massimo. Pensi che le donne abbiamo un diverso modo di esprimersi o pensi che siano più competitive?
MARIA SHARAPOVA: Penso che io possa parlare solo di me stessa e di come mi sento in campo. Penso di essere molto competitiva ma rispetto comunque il mio avversario. Cerco di dare sempre il meglio! 

Q. Ricordo che qualche anno fa ha detto che non avresti mai immaginato te stessa a giocare a 30 anni. Ora che sei più grande, hai cambiato idea?
MARIA SHARAPOVA: Non penso di aver mai detto 30 anni. Forse quando avevo 18 mi riferivo a quando ne avrò 25 (tra poco). Ma questo è cambiato.Sono sicura che se qualcuno a 17 anni mi avesse detto che avrei giocato per altri 8 anni non ci avrei creduto e non avrei mai pensato di trovarmi a delle conferenze stampa a 25 anni.
I tempo cambiani, ovviamente. Ora mi vedo giocare a tennis ancora per molti anni perchè è qualcosa che riesce a regalarmi molto piacere e felicità. Penso che sapere di essere capaci in qualcosa ti aiuta nei momenti di difficoltà, è un incoraggiamento.

Q. Jimmy Connors si ritirò a 40 anni.
MARIA SHARAPOVA: Posso garantirvi fin da subito che non mi vedrete giocare fino a 40 anni. Se già ora ho qualche problema fisico non voglio immaginare come potrei essere a 40 anni.

Q. Quali pensi saranno le diffirenze tra questo e l'ultima partita giocata contro Petra?
MARIA SHARAPOVA: Beh, prima di tutto giochiano su un campo diverso. Sicuramente l'erba è diversa. Le condizioni di gioco qui sono completamente diverse ed è difficile paragonare le due situazioni.

Q. Alcuni dei giocatori si sono "lamentati" dell'eccessivo rumore che tu e Azarenka fate durante le vostre partite.
MARIA SHARAPOVA: Chi?

Q. Radwanska è una delle giocatrici che pensa che tu e Azarenka fate troppo rumore durante le vostre partite e crede che sarebbe meglio che la WTA cambiasse le regole e proibisse tutto questo.
MARIA SHARAPOVA: E' già tornata in Polonia?

Q. Si.
MARIA SHARAPOVA:  E quando ha detto questo?

Q. Prima di perdere la partita dei quarti di finale
MARIA SHARAPOVA: Ha perso?

Q. Si.
MARIA SHARAPOVA: Ho sentito questa cosa così tante volte nella mia carriera che ormai non ci faccio più caso. Mi avete vista crescere e mi avete sempre vista giocare a tennis e non sono mai cambiata durante tutti questi anni e non penso che deciderò di cambiare proprio ora perchè io sto bene così

Q. Se le regole dovessero veramente cambiare come ti sentiresti? Che effetto pensi avrebbe su di
MARIA SHARAPOVA:  Per il momento le regole non cambieranno e non penso che succederà presto quindi non penso che al momento la mia risposta sia fondamentale. O lo è?

Q. Se dovessi vincere questo torneo torneresti ad essere la num.1 Quanta motivazione di da sapere questo?
MARIA SHARAPOVA: Moltissima, mi ritengo fortunatissima di poter dire che in passato ho occupato la prima posizione. Penso che tutte le ragazze che provano ad arrivare alla posizione num. 1 ci sono sicuramente state almeno una volta. E' diverso in questo momento, ora ho più esperienza e mi ritrovo ad aver provato entrambe le cose: ho vinto un grande slam e sono stata alla posizione num.1 nel mondo. Non puoi comparare le due cose.
Per il momento il mio grande obbiettivo è vincere il Grande Slam, ma se dovessi anche tornare prima sicuramente la cosa non mi dispiacerebbe.

La partita che potrebbe permettere a Maria di arrivare in finale si terrà domani alle ore 6 italiane contro Petra Kvitova. UN GRANDISSIMO IN BOCCA AL LUPO ALLA NOSTRA MARIA. VAI MARY!!!

martedì 24 gennaio 2012

Verso i quarti di finale!

Maria giocherà domani alle ore 11 (australiane) i quarti di finale contro la num. 56 Elena Makarova proveniente dalla Russia. La partita sarà la seconda nella Rod Laver Arena.
Non è la prima volta che Mary incontra la russa Makarova quindi eccovi i precedenti risultati ottenuti contro la giocatrice russa:
Madrid 2011 R2: Maria vince 6-3 3-6 6-1
Roma 2011 R2: Maria vince 6-1 6-1

Sono sicuramente risultati che promettono bene ma purtroppo niente è scontato, i quarti di finale sono un traguardo importante per entrambe le giocatrici e di conseguenza entrambe ce la metteranno tutta per vincere.

Riguardo alla partita di domani Maria ha detto: "Se è riuscita ad arrivare ai quarti di finale e battere giocatrici di alto livello significa che è ad un ottimo livello. La cosa che mi spaventa di più è la sua fiducia, ne ha molta e questo, a volte, può risultare essere la cosa più pericolosa"

"Ho giocato contro di lei un paio di volte lo scorso anno sulla terra battuta. Non abbiamo giocato in modo molto duro quindi penso che quella di domani sarà una partita diversa. Sicuramente mi aiuterà aver già giocato contro una mancina durante questo torneo dato che anche la Makarova lo è."


L' Australian open è un torneo molto importante per tutti i giocatori ma quest'anno per Maria lo è molto di più. Infatti, se dovesse vincere, scavalcherebbe tutte le sue avversarie e raggiungerebbe il primo posto nella classifica mondiale. Auguriamo quindi a Mary un grande in bocca al lupo!!!

lunedì 23 gennaio 2012

Nuova vittoria!

La nostra Mary sembra essere tornata in ottima forma e proprio oggi ha infatti collezionato la sua quarta vittoria al torneo australian open battendo la tedesca Lisicki con un punteggio di 3-6  6-2  6-3.
Dopo la partita la trionfante Maria ha partecipato ad una conferenza stampa nella quale ha risposto ad alcune domande che potrete leggere di seguito.

Q. Sarai sicuramente felice di aver vinto e di essere passata al turno successivo ma sei felice tdi come hai giocato?
MARIA SHARAPOVA: Beh, i primi punti sono stati buoni, poi ho iniziato a perdere sicurezza e dopo l'ho riacquistata e sono riuscita a concludere il secondo set nel migliore dei modi, anche il terzo non è stato facile, è stato una battaglia. Nonostante tutto credo che Lisicki abbia giocato davvero un ottimo tennis, il livello della partita è stato sicuramente molto alto. Come sapete ha avuto delle buone opportunità e qualche breakpoints. Ovviamente ho avuto qualche alto e basso ma al momento sono davvero felice di questo ulteriore passo avanti rispetto allo scorso anno.

Q. Quale parte della partita ti ha creato maggiori problemi?
MARIA SHARAPOVA: Beh, la mia avversaria è davvero una giocatrice solida, ha un grande gioco e serve molto bene. Credo di non aver avuto un preciso momento di difficoltà.

Q. Quanto tempo hai passato, durante la partita, a pensare all'importanza di questo match?
MARIA SHARAPOVA: Prima della partita, durante la partita, non riuscivo a pensare ad altro, mi sentivo veramente come se dovessi combattere in una battaglia.
Mi sono ritrovata in queste situazioni parecchie volte ma ogni volta è come se fosse la prima.

Q. Deve essere stato difficile provare a leggere il gioco della sua avversaria, ha tirato colpi molto potenti.
MARIA SHARAPOVA: Si!

Q. Hai visto la partita di Serena Williams oggi?
MARIA SHARAPOVA: Sono riuscita a vedere solo gli ultimi minuti.

Q. Ti sei sentita felice di averla vista uscire dal torneo?
MARIA SHARAPOVA: Assolutamente no! Non potrei mai pensare qualcosa del genere, l'unica cosa che ho fatto è stato guardare il gioco di Makarova che sarà la mia prossima avversaria, è una giocatrice solida, come tutti ha avuto alti e bassi ma sono riuscita a constatare che non sarà un'avversaria tanto facile da battere. Ha molta fiducia in se stessa e credo che a volte questo possa essere la cosa più pericolosa.

Q. Come ti prepari di solito ad affrontare giocatrici di questo tipo?
MARIA SHARAPOVA: La cosa migliore è concentrarsi su se stessi. So di essere arrivata ai quarti di finale e questo è un traguardo molto importante. Penso che mi concentrerò a pieno su me stessa e sulle mie capacità.

Q. Hai battutto Makarova l'anno scorso, Madrid, Roma? Madrid era molto vicino agli australian open ma il torneo di Roma era abbastanza lontano, pensi di aver visto in lei un salto di qualità durante questi tornei?
MARIA SHARAPOVA: E' difficile da dire, non ho avuto la possibilità di vedere numerose partite. Non mi piace concentrarmi troppo guardando le partite delle mie avversarie.

Q. E' diventato più difficile strapparti un sorriso durante le conferenze stampa, magari potresti trovarti delle risposte più allegre!
MARIA SHARAPOVA: Beh, iniziate a fare domande allegre e io inizierò a dare risposte allegre (sorride), chiedete sempre le stesse cose...

Q. Quale ritieni sia la tua età quando pensi a te stessa?
MARIA SHARAPOVA: La mia cosa?

Q. La tua età!
MARIA SHARAPOVA: La mia età?

Q. Pensi di essere giovane o così tanti anni di esperienza riguardo al tennis ti fanno sentire più vecchia? In rapporto con ciò che hai fatto nel tennis...
MARIA SHARAPOVA: Il fatto è che gioco a tennis ormai da tanti anni e non sono mai riuscita ad allontanarmi da questo. Voglio dire, mi ritengo fortunata di essere in questa prestigiosa posizione e di poter dire di aver raggiunto uno dei miei più grandi successi all'età di 17 anni (la vittoria a Wimbledon) , sicuramente se lo avessi raggiunto più tardi non mi sentirei come se fossi in questo mondo da così tanto.
Sicuramente non mi lamento di questo, perchè il risultato raggiunto a 17 anni è stato forse il più grande ed importante di tutta la mia carriera. Ora ho 24 anni, quasi 25 e amo questo sport più di quanto lo abbia mai amato.
Ogni giorno mi alzo e vado fuori, sento che le mie capacità hanno sempre la possibilità di migliorare e questo mi fa sentire giovane. Mi sento come se avessi molta energia e tanta voglia di fare. Forse qualche anno fa mi sentivo su una linea costante e non avevo la stessa energia e passione ma ora sono sicura di aver ritrovato tutto questo al 100%

Q. Perchè hai parlato di aver raggiunto il risultato più alto all'età di 17 anni?
MARIA SHARAPOVA: Perchè non mi sarei mai aspettata un così grande risultato con così poca esperienza, ero ancora molto ingenua. Non subito mi ero resa conto di quello che era successo, dopo aver vinto Wimbledon non me ne ero resa conto, solo dopo ho capito cosa significava, insomma, era Wimbledon!
Non si sa mai quale successo ci attende, le stelle si erano allineate e mi hanno permesso di raggiungere ciò che ho raggiunto.
Ho passato anche molti momenti difficili, ho anche pensato che il successo che avevo raggiunto, il fatto che fossi arrivata tra le prime 5, giocare tennis ad alti livelli, era tutto incredibile per me ed ero molto spaventata. Se dovessi vincere un altro grande slam a questi livelli penso che sarebbe un momento molto importante e significativo per la mia carriera.

Q. Hai chiesto una domanda allegra. Quando batti un gran campione stringi il pugno per esultare, quando lo fai ti senti felice o è solo soddisfazione?
MARIA SHARAPOVA: E' interessante, durante le partite provo tantissimi emozioni, qualche volta mi sento sicura e rischio di sembrare arrabbiata in qualche modo. Alla fine della partita si tratta solo di gioia e felicità di aver vinto. Voglio dire qualsiasi cosa io vinca penso che dietro al gesto del "pugno chiuso" ci sia nascosta la frase: "si Maria, hai vinto, ma c'è ancora tanta strada davanti a te"

domenica 22 gennaio 2012

Maria vs Lisicki

Vedremo domani Maria scontrarsi con la tedesca Sabine Lisicki, la partita avrà inizio alle 19.30 (orario australiano).

Ecco i risultati di Maria contro Lisicki durante lo scorso anno:
Miami 2011 3 turno: Maria vince 6-2 6-0
Wimbledon 2011 Semi Finale: Maria vince 6-4 6-3


Riguardo alla sua avversaria Mary ha detto: "Lisicki ha un grande potere e un ottimo servizio. Sarà una partita dura"


Auguriamo quindi un enorme in bocca al lupo a Maria, sperano di poterla vedere trionfare alla fine della partita!

giovedì 19 gennaio 2012

Verso il 3 turno!

Dopo la seconda partita degli australian open Mary si aggiudica la seconda vittoria battendo 6-0 6-1 l'Americana Jamie Hampton. Si è conclusa in una sola ora la partita che ha permesso a Maria di passare al turno successivo. Durante la conferenza stampa tenutasi in seguito alla partita Maria ha dichiarato di essere soddisfatta del suo gioco e spera, come tutti noi, di poter arrivare il più lontano possibile in questo importante torneo.

La prossima partita vedrà Maria sfidarsi con la tedesca Angelique Kerber.

martedì 17 gennaio 2012

Prima vittoria!

La prima partita degli australian open ha permesso a Mary di guadagnarsi una meritata vittoria. Maria ha giocato alle 11 circa (orario australiano) contro l'argentina Gisela Dulko che ha battuto con un punteggio di 6-0 6-1 in soli 58 minuti. E' parsa molto soddisfatta durante la conferenza stampa tenutasi poco dopo la partita. Troverete di seguito l'intervista completa:

 Q. Ti va di parlare della tua partita? Il gioco della tua avversaria e la sensazione di giocare la tua prima partita.
MARIA SHARAPOVA:  Si, lo sai, non è stato del tutto facile tornare a giocare la prima partita dell'anno in un torneo così importante.
Gisela Dulko ha giocato veramente un buon tennis ma penso che io fossi già preparata a questo suo modo di giocare, ero pronta e avevo fatto molta pratica.
In compenso penso di aver giocato molto bene e di aver avuto modo di fare una partita piuttosto "aggressiva",  lei è una persona alla quale piace prendersi del tempo per preparare i suoi colpi, come penso sappiate ha delle mani davvero grande e questo può in qualche modo portarle vantaggio. Dovevo quindi riuscire a stare attenta.
Mi sono resa conto di essere stata un pò fiacchia durante gli ultimi punti ma nonostante questo penso che, viste le circostanze possa considerarlo un buon primo turno. 

Q. Hai avuto paura della tua caviglia?
MARIA SHARAPOVA:  No.

Q. Dopo l'infortunio alla caviglia hai iniziato ad allenarti da subito duramente?
MARIA SHARAPOVA: Si, ma non sono stati allenamenti troppo faticosi, sono stati graduali. A volte pensando al passato mi capita di pensare che forse avrei potuto giocare in torneo di Brisbane ma poi ci ripenso e capisco che non sarei riuscita a dare il 100 per cento di me e delle mie capacità e probabilmente non sarei riuscita a portare a casa grandi risultati. Quindi ho preferito aspettare per essere sicura di poter iniziare il grande slam in ottima forma. E' più importante di ogni altra cosa per me riuscire a dare sempre il meglio. Ho partecipato a moltissimi tornei e sono in grado di conoscere i miei limiti. Se voglio diventare una "grande" in questo sport devo imparare a prendermi i giusti tempi.

Q. Il tempo il Australia è veramente caldo, questo clima ti ha creato difficoltà?
MARIA SHARAPOVA:  Si, sono qui da un pò ormai e inizio ad abituarmici. I primi giorni ricordo di aver guardato il termometro e di essermi accorta che fuori c'erano 40 GRADI! Durante gli allenamenti, visto il grande caldo il tetto del campo è stato chiuso ed è tornato in qualche modo un clima ragionevole. Ma tutto questo fa parte degli australian open!

Q.So che Gisela Dulko ti ha battuta in passato a Wimbledon e che avete spesso avuto l'opportunità di giocare in alcuni eventi. Possiamo dire che c'è una sorta di "familiarità" tra di voi?
MARIA SHARAPOVA:  Si! Conosciamo molto bene l'una il gioco dell'altra. Come sapete siamo cresciute insieme nei tornei juniors e abbiamo imparato a conoscersi. Ho una breve carriera riguardo alle partite di doppio e lei è stata una delle poche che ha giocato con me. Quindi conosco bene la qualità e le tecniche del suo gioco. Il suo miglior tennis riesce a dimostrarlo sulla terra battuta.

Q. Camminando sul campo, quali sono state le tue sensazioni? C'è sempre la stessa emozione?
MARIA SHARAPOVA:  Certo, soprattutto per questa partita, non vedevo l'ora di iniziare dato che non vedevo l'ora di poter mettere alla prova le mie capacità fisiche. E' bello sapere di stare per iniziare a giocare in un torneo così importante, davanti a tante persone e soprattutto in un posto dove solo qualche anno fa ho vinto!

Q. Tornando a ciò che hai detto prima, ormai hai giocato un gran numero di partite. Pensi che sia meglio iniziare un importante torneo avendo giocato altre partite prima o pensi che iniziare da zero non sia un problema visto la tua esperienza?
MARIA SHARAPOVA:  Dipende, di sicuro avrei preferito giocare un maggior numero di partite prima di questa anche se in realtà penso che il mio modo di pensare sia diverso, come ti ho detto prima preferisco affrontare un torneo solo quando capisco di essere al massimo delle mie capacità e quindi credo di non aver problemi ad iniziare un torneo da zero, penso di aver raggiunto un buon livello di esperienza!

Q. Da quello che ho capito non si sa ancora molto riguardo al tuo prossimo incontro.
MARIA SHARAPOVA:  No, non so ancora niente ma penso che il mio coach farà un pò di ricerche e mi farà sapere.

lunedì 16 gennaio 2012

Meravigliosa sul tappeto rosso!


La Maria che vediamo in queste 3 foto non è la ragazza dal look sportivo che siamo abituati a vedere sempre ma una ragazza da un fantastico look molto giovanile ed elegante, degna del tappeto rosso!
Si è tenuto infatti iera sera il party organizzato per i giocatori del torneo australian open e per questa importante occasione abbiamo avuto la possibilità di vedere Mary in un abbigliamento diverso dal solito, il vestito che indossava alla festa era firmato dallo stilista Suno mentre scarpe e borse facevano parte della nuova collezione primaverile di Maria per il prestigioso marchio Cole Haan.
Maria farà la sua prima apparizione dell'anno domani, 17 gennaio. Non è ovviamente possibile stabilire un preciso orario di inizio partita ma sappiamo di per certo che sarà dopo le 11. Purtroppo per noi italiani non è l'orario migliore dato che dobbiamo tener conto del fusio orario di 9 ore. Infatti, quando in Australia saranno le 11 di mattina qui in Italia saranno le 2 di notte.
Anche se non tutti noi avremo la possibilità di vedere Mary giocare in diretta siamo tutti uniti per augurarle un enorme in bocca al lupo sperando in un ottimo inizio!!


VAI MARY!!!

sabato 14 gennaio 2012

-2 al primo grande Slam!

Mancano sempre meno giorni al ritorno di Maria, lunedì avrà finalmente inizio il torneo australian open che sarà per lei l'inizio di un anno, si spera pieno di successi. Si è tenuta questa mattina una conferenza stampa nella quale Mary ha risposto ad alcune domande, eccovi di seguito l'intervista:

D. Come è la sensazione del tuo corpo in questo momento?MARIA SHARAPOVA:  tutto bene. Sono arrivata a Melbourne ormai da qualche giorno, sono arrivata un pò presto, ma l'ho fatto per riuscire a riposarmi prima del grande inizio.
D. Come sono le condizioni della sua caviglia? Ha paure di fare alcune mosse?MARIA SHARAPOVA: La mia caviglia sta bene, penso sia guarita del tutto!
D. E' preoccupata per il fatto che sia la sua prima partita e soprattutto che faccia parte di un grande Slam?MARIA SHARAPOVA: Preferisco affrontare il mio primo grande Slam in buone condizioni, non devo necessariamente pensare che non ho giocato molte partite. Per me la salute è la cosa più importante!
D. Ci sono molti dei migliori giocatori che entrano in questo torneo trascinandosi diverse ferite. È un po insolito?MARIA SHARAPOVA: Uhm, no, non credo. Sai, è uno sport piuttosto difficile, anche il minimo infortunio può comprometterci un gran numero di partite. Il mio infortunio, come sapete, è stata una distorsione alla caviglia che in questo sport è forte il più grave. Purtroppo ognuno di noi è soggetto a questi piccoli incidenti, fa tutto parte delle nostre carriere. Penso che l'importante sia non abbattersi e cercare di andare avanti nella maniera migliore possibile.
D. Lei si ritrova ad avere come possibili avversari giocatori molto giovani e altri più anziani come Serena Williams e Kim Clijsters. Lei si trova nel mezzo, cosa ne pensa?MARIA SHARAPOVA: L'importante è sentirmi in forma, non importa se il mio avversario sarà giovane o meno, nessuno va sottovalutato, dovrò impegnarmi al massimo sempre e comunque.


D. Come vede la battaglia tra i giocatori più giovani e più anziani?

 MARIA SHARAPOVA: Uhm, definire 'giovane'.
D. due delle più giovani possiamo dire che siano Petra Kvitova e Caroline Wozniacki, hanno entrambe solo 20 anni.MARIA SHARAPOVA: Non saprei, qualche giorno fa mi sono svegliata e ho iniziato a  pensare a me, quando avevo 18 anni, ricordo che pensavo: "cavolo, quanto mi piacerebbe poter giocare ancora a 25 anni" E ora, sei anni dopo sono ancora qui. Ho 24 anni e quando mi sveglio sento ancora di avere davanti a me un sacco di anni.


D. Ti ricordi il tuo primo anno qui?MARIA SHARAPOVA: Nella juniores o pro?
D. Nella juniores pari.MARIA SHARAPOVA: Sì, mi ricordo persi la finale della juniores, quel periodo non fu per me molto felice.
D. Pensiamo a qualche anno fa e alle tue prime partite in Australia, che tipo di persona eri, che tipo di giocatore? Come sono state le tue esperienze passate?MARIA SHARAPOVA: Beh, penso che a quell'età ogni partita serviva ad aumentare la mia esperienza, non credo si possano avere brutte esperienze quando si giocano determinate partite all'età di soli 14 anni. Quando sei a quel punto della tua carriera, tutto ti serve come apprendimento, tutto può risultarti utile. Che si vinca o che si perda tutto serve, si impara molto anche perdendo, soprattutto a quell'età. Sono stati anni molto importanti nei quali ho avuto la possibilità di affermarmi come giocatrice professionista.
D. Qualche giorno fa la giocatrice Wozniacki stava raccontandoci la sua prima esperienza in Australia dove si sentì circondata da stelle e si trovò ad affrontare un sacco di sorprendenti emozioni.  Ti sei mai sentito in quel modo, occhi spalancati e pensare solo: c'è Steffi o Monica?MARIA SHARAPOVA: Stava ancora giocando Steffi?
D. No, scusi. Si fermò nel '99.MARIA SHARAPOVA: Essendo cresciuta in Florida credo di aver provato questo tipo di sensazioni andando al torneo di Miami ogni anno.
I miei genitori amavano portarmi al torneo di Miami anche se io in realtà preferito andare e vedere gli uomini giocare. Mi ricordo di aver visto parite di Marcelo Rios e di aver avuto il piacere di vedere un tennis piuttosto divertente grazie a Kafelnikov. Penso che furono le mie vere prime esperienze dove mi trovavo lì non per giocare ma per assistere ad una partita.

D. Come è stato quando sei andato a Miami come giocatore?MARIA SHARAPOVA: La prima volta che sono andato a Miami come giocatore, ho partecipato al torneo juniors. Penso che oltre me ci fossero altre 7 ragazze. Mi ricordo di aver giocato contro Gisela Dulko nella finale di questo torneo in realtà.
Non ricordo se ho vinto o perso ma ricordo che fu la partita più lunga del torneo juniors.
D. E 'giusto dire che il 2008 quando hai vinto qui è stato il miglior livello che abbia mai raggiunto?MARIA SHARAPOVA: Beh, è davvero difficile raggiungere un livello alto giocando solo 6 partite in 14 giorni. Può capitarti come sempre di non avere delle ottime condizioni di salute o di avere una giornata no. Ricordo però che la finale fu la peggiore che abbia mai affrontato.
D. Quindi possiamo fare un paragone tra il suo livello dello scorso anno e quello del 2008?MARIA SHARAPOVA: Penso che l'anno scorso non sia stato molto facile per me dato che avevo subito da poco un delicato intervento alla spalla. Ci sono stati inoltre molti cambiamenti: nuovo allenatore, nuova racchetta e ovviamente molta incertezza. Non è facile riuscire a capire come sfruttare a pieno questi cambiamenti quindi è normali che ci siano stati degli alti e dei bassi.
D: Su cosa hai lavorato per prepararti al meglio?MARIA SHARAPOVA: Penso sarà un gioco aggressivo, spero di trovare il modo di andare avanti e finire il più vicino alla rete.
Sai, prima palla dopo la battuta, essere aggressivo sul ritorno, le prime palle sono molto importanti. Sì, cose del genere, muovendosi in avanti, diventando sempre più veloce.



Speriamo che tutti gli obbiettivi e i sogni di Mary si realizzano. Intanto possiamo prepararci a tifare per lei da lunedì 16 gennaio. La prima partita che affronterà sarà contro Gisela Dulko.

domenica 8 gennaio 2012

Flashback: 2003 & 2004 Australian Open

Facciamo un altro tuffo nel passato fino ad arrivare agli Australian Open del 2003 dove Maria debuttava nel suo primo grande slam all'età di 15 anni, prima di iniziare, essendo classificata alla posizione n.183, dovette giocare una partita qualificante. Durante il primo turno, Maria sconfisse la n.10 Renata Voracova e si aggiudicò la vittoria per passare al main draw di un grande Slam per la prima volta. Nel primo turno, Maria si scontrò con Klara Koukalova, ma purtroppo fu sconfitta in due set.

Un anno dopo, Maria entrò nel torneo testa di serie n ° 28 e con tutta l'esperienza degli anni precedenti e due titoli vinti nei tornei di Tokyo e di Quebec City. Le prime due partite si conclusero con due grandi vittorie, Mary molto in forma per la sua età, sconfisse Conchita Martinez-Granados e Lindsay Lee-Waters, rispettivamente. Nel terzo turno Maria affrontò la n.6 Anastasia Myskina con la quale perse purtroppo in 3 set.

2003 Risultati:
QR1 def. Renata Voracova (CZE) (10) 6-3 7-5
QR2 def. Maria Goloviznina (RUS) 6-3 6-2
QR3 def. Alena Vaskova (RUS) 6-1 6-2
R1 perso Klara Zakopalova (CZE) 4-6 6-7

2004 Risultati:
R1 def. Conchita Martinez-Granados (ESP) 6-4 6-3
R2 def. Lindsay Lee-Waters (USA) 6-3 6-1
R3 perso con Anastasia Myskina (6) 4-6 6-1 2-6

giovedì 5 gennaio 2012

Flashback: 2002 Australian Open

In vista del torneo "australian open" che avrà inizio tra pochi giorni, torniamo indietro nel tempo fino ad arrivare a 10 anni fa quando la piccola Maria, a soli 14 anni raggiuse la finale del suo primo grande slam agli australian open di Melbourne. Sulla strada verso la finale Maria sconfisse anche l'attuale campionessa degli US open di Australia: Samantha Stosur.

Eccovi la strada percorsa da Maria per raggiungere la finale:
R1 def. Jamea Jackson (USA) 6-3 6-1
R2 def. Myriam Casanova (SUI) 6-2 7-6
Def R3. Samantha Stosur (AUS) 6-4 6-1
QF def. Elke Clijsters (BEL) 6-4 6-2
SF def. Su-Wei Hsieh (TPE) 7-6 6-3 2-6
F perso con Barbora Strycova (CZE) 0-6 5-7

martedì 3 gennaio 2012

Benvenuta in Australia!

 Come potete ben vedere dalla foto che trovate a sinistra, la nostra Mary è arrivata in Australia in vista del torneo che avrà inizio a Melbourne il 16 gennaio! Ha commentato il suo arrivo in questo fantastico paese dicendo di essere finalmente arrivata a godersi l'estate australiana con un enorme sorriso sulla faccia. Pare che abbia trascorso un ottimo viaggio, ha infatti detto: " ho passato il mio viaggio di 10 ore dormendo e al mio risveglio ho trovato pronto per me un frullato ai frutti di bosco! Direi che non c'è niente di meglio.. mi sento davvero molto fortunata".
Maria ha anche scherzato dicendo che, come d'abitudine, ha indossato pantaloni lunghi per andare a correre (come potete notare in foto) e non è stata proprio un' ottima idea visto l'alta temperatura australiana!
Nella foto che trovate a destra possiamo notare Maria intenta a bere del tipico tea verde australiano nonostante fuori ci siamo ben 36 gradi!

Speriamo che questo paese porti fortuna a Maria e le permetta, oltre che di passare bel tempo, di portare a casa qualche vittoria!

lunedì 2 gennaio 2012

BUON 2012!

Approfittiamo dell'inizio del nuovo anno, oltre che per farvi gli auguri anche per rivedere insieme i numerosi successi della nostra Mary dell' anno appena terminato. Eccovi in ordine cronologico gli eventi più importanti del 2011:

Gennaio:
Maria firma un nuovo contratto con l'importante marchio "head"

Marzo:
Raggiunge la sua terza finale nel torneo di Miami, cosa che non avveniva dal 2006

Aprile:
Maria torna nella top 10, per la prima volta dal 2009

Maggio:
Vince il suo primo titolo dell'anno a Roma. Il titolo più importante riguardanti i tornei che si tengono sulla terra battuta.

Giugno:
Per la seconda volta nella sua carriera Mary arriva alle semifinali del Roland Garros

Luglio:
Wimbledon! Maria arriva per la seconda volta nella sua vita (la prima nel 2004) in finale a Wimbledon

Agosto:
Maria vince il suo secondo titolo dell'anno a Cincinnati

Settembre:
E' uno dei primi giocatori a qualificarsi per i campionati di fine anno a Istanbul e riesce a raggiungere la top 3 classificandosi alla posizione num.2

Ottobre:
Un brutto infortunio alla caviglia colpisce Maria che è costretta a ritirarsi dai campionati di Istanbul e dalle successive partite. La nostra Mary finisce l'anno aggiudicandosi la posizione num.4, la miglior posizione raggiunta dal 2006.

Dal 16 di gennaio potremo tornare a tifare per lei al torneo "australian open".
AUGURIAMO A TUTTI UNO SPLENDIDO 2012!!