Purtroppo la nostra Mary non è riuscita a portare a casa la vittoria del torneo e la posizione num.1 della classifica WTA. Maria è stata infatti battuta da Victoria Azarenka 6-3 6-0.
Eccovi l'intervista fatta a Maria dopo la partita:
Q. Sembrava essere iniziata bene la tua partita ma quando Azarenka ha preso lo slancio non c'è stato più modo di difendersi.
MARIA SHARAPOVA: Si, ha fatto tutto molto meglio di me oggi. Come sai ho avuto delle prime palle molto buone ma penso sia stato tutto. Lei al contrario è stata capace di fare molto di più, è riuscita ad arrivare in profondità e a colpire la palla in maniera molto aggressiva. Ho corso tutto il tempo per il campo come un coniglio cercando di difendermi ma evidentemente non è bastato.
Q. Hai fatto molti più errori non forzati rispetto al solito. Stai bene? E' andato tutto bene durante il vostro riscaldamento? Hai avuto una buona giornata?
MARIA SHARAPOVA: Si, è stata solo una di quelle giornate in cui, lo sai, forse mi ero preparata in un modo sbagliato psicologicamente.
Q. Pensiamo all'inzio della partita quando lei stava per essere distrutta dal tuo metodo di gioco. Si vedeva che era nervosa, cosa è successo alla fine? E' riuscita a trovare la giusta compostezza?
MARIA SHARAPOVA: Beh, i primi due games sono solo i primi due e come sai una partita non è finita fino a quando non raggiunge la fine.
Non importano più di tanto i primi due games, voglio dire, ho giocato molte partite nella mia carriera nelle quali non ho avuto dei grandi inizi. In questo sport, come in molti altri, l'importante non è tanto quello che succede all'inizio quanto quello che succede alla fine.
Indubbiamente lei ha commesso degli errori inizialmente ma questo non le ha compromesso la partita. Per quanto riguarda me, beh, penso solo che sia stato come se il mio interruttore si sia spento.
Q. Sei rimasta sopresa dopo aver visto la sua compostezza alla fine della partita? In fondo ha giocato e vinto la sua prima finale di un grande slam.
MARIA SHARAPOVA: Si, è stata la sua prima finale ma sicuramente ha già giocato in tornei importanti e ha vinto grandi tornei prima di questo.
Sicuramente non è arrivata qui come se fosse una giocatrice inaspettata, ha battutto molti grandi giocatrici nella sua carriera e non è mai successo che arrivasse in finale ad un grande slam ma sono sicura che avrà vissuto al meglio questa esperienza. Mi aveva già battutto a Miami l'anno scorso, è stato un torneo molto importante. E' stata anche in finale ai championships quindi penso che non fosse del tutto la prima esperienza questa.
Q. L'esperienza che possiedi ti permette di affrontare in un modo migliore la delusione di aver perso questa importante partita?
MARIA SHARAPOVA: Um, beh, è comunque dura. Sicuramente arrivare in finale è un bel traguardo ma finire con l'essere quella che perde, non è mai facile, di qualsiasi sport si tratti. Mi sento fiera riguardo a ciò che sono riuscita a fare in questo torneo, erano passati ormai un pò di anni dall'ultima volta che sono arrivata in finale agli Australian Open. Penso sia un ottimo inizio per quest'anno.
Q. Pensi che i nervi abbiamo giocato un brutto ruolo in questa partita?
MARIA SHARAPOVA: No, non ero nervosa, stavo solo commettendo errori (sorride)
Q. Hai vinto molte partite durante le quali non ti eri al top della tua carriera. Quale pensi sia stata la differenza stasera?
MARIA SHARAPOVA: Beh, è difficile giocare ad alto livello quando la tua avversaria gioca ad un livello ancora più alto. Quello che voglio dire è che la mia avversaria era davvero forte, ha vinto anche il torneo precedente e sono sicura che sia un' ottima giocatrice quindi penso che il motivo della mia sconfitta sia stato questo ovviamente.
Q. Le perdite sono una cosa, ma le perdite di un Grande Slam devono fare molto male. Come le affronti? Pensi che andrai a casa, chiuderai le tende e appenderai i guantoni al chiodo? Quanto tempo ci vorrà per mandare via il dolore?
MARIA SHARAPOVA: E' frustante ma penso di avere un carattere che mi permette di avere delle buone prospettive per il futuro, riguardo alla vita e allo sport.
Per quanto duro possa essere, come sai, per quanto ognuno di noi voglia essere un campione, ne esiste solo uno. Per questo penso sia davvero speciale guadagnarsi la vittoria. Questo è il motivo per cui il lavoro è così duro ed estremo, perchè sai quanto i risultati possano essere gratificanti ma io ovviamente non mi pento assolutamente del lavoro che ho fatto soprattutto dopo essere stata ferma per 3 mesi, non sapevo cosa aspettarmi quindi per me essere arrivata fin qui è un gran risultato e credo che proverò a pensare al futuro in maniera positiva sperando che questo anno possa andare sempre meglio.
Q. Pensi che il tuo miglior tennis sia ancora davanti a te?
MARIA SHARAPOVA: Si, credo veramente di si, assolutamente! Penso che ci sia davvero un gran lavoro da fare per migliorare ed è per questo che continuo a giocare. Penso che ogni atleta, non importa quale sport egli pratichi, penso che ogni giorno abbia la convinzione che possa migliorare in quello che fa e sa che può migliorare.
Q. Sei donne sono diventate num.1 alla fine di questo torneo. Ora abbiamo una nuova campionessa. Quali sono i tuoi pensieri riguardo alla classifica WTA appena iniziata?
MARIA SHARAPOVA: Cerco molto di guardare al futuro. Non dimentichiamoci che quest'anno ci saranno anche le olimpiadi che sono qualcosa che aspetto da tempo. Spero di avere una buona stagione che mi permetta anche di divertirmi. In termini di ciò che il tour ha da offrire, spero che avremo la possibilità di mostrare un buon tennis e io personalmente me la auguro davvero.
Q. Si è parlato molto questa settimana riguardo alle urla durante le partite. Questa cosa ti infastidisce?
MARIA SHARAPOVA: Assolutamente no. Ho sempre sentito questo tipo di cose e non le ho mai ascoltate. Sono arrivata in finale e ne sono davvero felice. Se qualcuno vuole parlare di quell'argomento che lo faccia ma non è un mio problema.
Q. Cosa pensi riguardo al fatto che le urla vengano bandite? Cosa pensi riguardo alle persone che pensano sarebbe meglio bandirle? Qual è il tuo punto di vista?
MARIA SHARAPOVA: Penso che ognuno abbia la propria opinione e penso che tu e tutte le persone in questa stanza abbiano il diritto di averne una.
Come ho detto, è qualcosa che ho l'abitudine di fare da quando ero molto piccola e penso che continuerò a farlo. Tutti coloro che hanno seguito la mia carriera sanno che non mi è mai importanto più di tanto ciò che gli altri dicono al riguardo.
Q. Nel 2007 hai dovuto affrontare una brutta sconfitta, poi sei tornata l'anno dopo e hai vinto il grande slam. Quindi pensi che questa sconfitta possa avere un lato positivo? Riesce ad essere un incoraggiamento o rimane solo un bollettino materiale per te?
MARIA SHARAPOVA: Beh, penso sia positiva perchè, come ho detto, non mi sarei mai potuta immaginare di riuscire ad arrivare a questo punto. Non so a quale livello ho giocato, non ho giocato per molti mesi e ho subito anche un brutto infortunio. Penso sia difficile iniziare l'anno in un grande slam ma mi ritengo davvero soddisfatta del livello di gioco con cui ho giocato queste sei partite. In finale ho incontrato una persona che, come sai, che ha giocato ad un livello troppo alto per il mio, evidentemente. Penso di non essere stata abbastanza competitiva con lei. Quindi si, ogni cosa è come un "lavoro in corso", anche se oggi non ho vinto, è come se mi trovassi su un treno in movimento.
Nonostante la sua sconfitta tutti noi siamo sempre pronti a sostenerla e ad aiutarla. Come ha detto più di una volta Maria, questo è solo l'inizio dell'anno, ci sono tantissime partite da giocare e tante da vincere!
Da lunedì vedremo Maria salire alla posizione num.3 della classifica mondiale e avremo la possibilità di poterla vedere giocare il 4 e il 5 febbraio, in un torneo che si terrà a Mosca, in Russia.
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