Bella e di grande talento, la nota rivista "SHAPE" non poteva che scegliere la nostra Maria per la copertina del prossimo numero di settembre!
Oltre alla copertina, all'interno della rivista uno splendido servizio fotografico e un'intervista nella quale Mary ci svela alcuni dei suoi segreti per rimanere in forma.
La rivista sarà disponibile a partire dal 17 agosto ma visto che difficilmente in Italia avremo la possibilità di sfogliarla, abbiamo deciso di condividere con tutti voi che ci seguite, gli splendidi scatti all'interno della rivista e ciò che Maria ha detto nella sua intervista!
Godetevi quindi il prossimo numero di SHAPE!
MARIA SHARAPOVA: semplicemente formidabile
La vincitrice di quattro Grand Slam ci svela i suoi segreti in fatto di fitness, cibo, moda e la giusta concentrazione da avere in campo.
MARIA SHARAPOVA STA VOLANDO IN ALTO:
Tralasciando la brutta sconfitta dello scorso Wimbledon, la russa è la num.2 del mondo (attualmente numero 3), la più alta e la giocatrice più pagata.
Al momento pensa che non potrebbe essere più contenta dei suoi risultati.
La vediamo arrivare all'incontro per il servizio fotografico della nostra rivista con una maglietta oversize a lisca di pesce, pantaloni in seersucker e sandali in pelle.. decisamente l'immagine di un'eleganza dei vecchi tempi. I suoi fantastici capelli biondi sono legati in un disordinato chignon e i suoi dorati occhi verdi brillano dietro ad un paio di occhiali da sole.
Fresca di atterraggio, direttamente da Londra dove è stata prematuramente eliminata a Wimbledon al secondo turno, Maria risponde alla domanda che tutti vorremmo farle a proposito di ciò: "cosa diamine ti è successo?" "E' stato un torneo veramente strano" ammette la giocatrice riferendosi probabilmente non solo al suo caso. "Non so se sia stato il tempo, il fatto che non abbia dato il massimo o una combinazione delle due. Sicuramente la mia avversaria ha giocato un ottimo tennis. I campi erano piuttosto scivolosi e sono caduta diverse volte" dice Maria sorridendo e sollevando le spalle.
Sicuramente non è una che passa le sue giornate piangendo dopo una sconfitta. "Fa parte dello sport" ha detto. Di certo non mancano tornei in programma, a breve (da lunedì 26 agosto) avrà inizio l'US Open.
"Non vedo l'ora di andare a New York" dice Maria entusiasta. "E' il mio posto preferito per giocare, l'energia, la folla sugli spalti, è uno dei palchi scenici più importanti nel mondo del tennis"
La prossima mossa di Maria? Oltre a concentrarsi sulla sua carriera tennistica e il numerosi marchi che rappresenta, sta pensando di espandere la sua linea di Sugarpova (linea di caramelle creata da lei lo scorso anno) facendola diventare anche una linea di moda e bellezza. Desidera inoltre sposarsi e creare una famiglia.
Sembrano molti progetti, ma per la campionessa dal servizio che supera i 100-mph, non dovrebbe essere così difficile.
Dopo il servizio fotografico ci sediamo e mi rendo conto che è una grande persona anche fuori dal campo.
Diamo inizio all'intervista!
SHAPE: Ormai giochi a tennis da ben 22 anni...
MARIA: Lo so! Ho iniziato quando avevo solo 4 anni anche se ovviamente non giocavo a questi livelli. Solo all'età di 7 anni, dopo essermi trasferita in America, ho iniziato a far sul serio e a dedicare molte più ore all'allenamento.
SHAPE: ami ancora giocare?
MARIA: sono sempre stata affascinata da questo sport. Mi piace l'idea di una competizione di natura individuale dove ci sei solo tu e il tuo avversario.
Mi piacciono soprattutto le partite più complicate nelle quali devo lottare e dare il massimo per raggiungere la vittoria.
SHAPE: sembra che tu dia tutta te stessa ad ogni colpo di racchetta. Sapevi che esiste una suoneria chiamata "screampova" che imita le tua urla in campo?
MARIA: (ride) non lo sapevo, è divertente.
SHAPE: pensi che potresti giocare senza le tue urla?
MARIA: probabilmente no. Lo faccio da quando ero piccola, è un'abitudine e sinceramente non ci faccio neanche caso quando gioco.
SHAPE: qual è il tuo allenamento quando non giochi nessun torneo?
MARIA: 2 allenamenti di tennis al giorno di una o due ore ciascuno, esercizio fisico per un'ora e mezza e riabilitazione per la spalla (dopo l'infortunio di 5 anni fa) che è davvero molto importante e infine riposo durante il quale faccio un bagno freddo o massaggi.
SHAPE: che giornata lunga! Fai tutto ciò anche durante i tornei?
MARIA: Oh no! Questo è solo per mantenermi in allenamento. Solitamente una volta al giorno per circa un'ora faccio esercizi per il cuore e ovviamente gli immancabili esercizi per la spalla.
SHAPE: cosa fai di solito prima di una partita?
MARIA: mi riscaldo per un paio d'ore poi vado in spogliatoio e mi cambio. Cerco di mangiare qualcosa come pollo, verdure e riso circa 90 minuti prima di scendere in campo in modo da avere il tempo per digerire. Poi solitamente tutti i giocatori si chiudono in spogliatoio leggendo riviste o libri, ascoltando musica o guardando altre partite.
SHAPE: parlaci della tua dieta. Hai mai contato una singola caloria nella tua vita?
MARIA: (ride) no, mai. Cerco comunque di mantenermi in forma ma l'unica cosa a cui presto molta attenzione è la mia idratazione per essere sicura di essere sempre ben idratata soprattutto dopo una partita, visto che sudo molto. L'acqua è una parte importantissima nella mia dieta, devo costringere me stessa a berne tanta, è una cosa che mi fa sentire molto meglio, se solo non fosse per il fatto che ho la vescica più piccola del mondo!
SHAPE: quindi non ti fai problemi a mangiare tutto ciò che vuoi?
MARIA: mi piacerebbe poter mangiare solo tacos di pesce con salse speziate e guacamole ogni giorno, ma tutto ciò è decisamente fuori dalla mia dieta! Di solito cerco di combinare proteine e carboidrati.
La colazione deve essere composta da pane di segale con formaggio di capra e un pezzo di prosciutto o un frutto regolarmente accompagnato da yogurt o da un frullato che di solito faccio con frutti di bosco, mango, ananas e frutti della passione. Pranzo solitamente con pollo o pesce e un'insalata o una zuppa, amo la borscht (tipo di zuppa) che di solito mangio con la carne e una crema piuttosto aspra che sarebbe una sorta di ketchup russo.
La cena dipende dalla giornata che ho avuto, se mi sono allenata o meno, se mi sono allenata preferisco mangiare della carne rossa sennò mangio pesce con broccoli, fagioli, spinaci e riso o patate.
SHAPE: hai delle restrinzioni per quanto riguarda gli alimenti?
MARIA: mi piacciono i prodotti senza glutine. Non sono intollerante, penso solo che si tratti di essere coscienti di ciò che il proprio corpo assume.
SHAPE: cosa fai quando non giochi nessun torneo?
MARIA: amo viaggiare e scoprire nuove città. Purtroppo non ho la possibilità di visitare le città in cui mi trovo quando gioco perchè tra una partita e l'altra preferisco riposarmi stando nella mia stanza d'albergo ordinando in servizio in camera, guardando film e scrivendo il mio diario.
SHAPE: scrivi in russo o in inglese?
MARIA: inglese. Ho la convinzione che qualcuno prima o poi leggerà il mio diario quindi è meglio che lo scriva in inglese. Mi piacerebbe tanto poter scrivere un libro un giorno. Le persone mi chiedono spesso come sono diventata la persona che sono e mi piacerebbe poter condividere la mia storia con le generazioni future, con i giovani.
SHAPE: hai 26 anni ora. Nel tennis è un'età piuttosto avanzata. Ti preoccupa pensare di invecchiare nel gioco?
MARIA: se quando avevo 17 anni mi avessi detto che 10 anni dopo avrei continuato a giocare ti avrei detto: "wow, è un sacco di tempo" ma adesso sono qui, dopo quasi 10 anni e mi sento motivata ad andare avanti. Se ti piace qualcosa e hai ancora le capacità fisiche per continuare a farla puoi continuare a giocare per tanti, tanti anni. Penso che questa sia la chiave in ogni sport.
SHAPE: probabilmente un giorno avrai dei bambini. Vorresti che diventassero dei giocatori?
MARIA: non per forza. E' un lavoro davvero stressante ma sicuramente avrai abbastanza esperienza per guidarli nel caso scegliessero di giocare a tennis.
SHAPE: quali consigli gli daresti?
MARIA: bisogna guadagnare il proprio successo grazie alla persona che si è, non grazie a qualcun'altro. Ci sono tanti giocatori che ammiro, ma non ho mai voluto emulare nessuno di loro.
Quando un bambino mi dice di voler diventare esattamente come me io dico loro: "no, tu vuoi fare meglio".
5 MOSSE PER ADDOMINALI FAVOLOSI:
Maria ha uno dei fisici migliori tra le giocatrici di tennis e ci lavora fuori e dentro il campo.
La campionessa va in palestra quasi ogni giorno e quando può lavora con il personal trainer Yutaka Nakamura che si divide tra Sarasota, Florida e Tokyo.
"Alleniamo gli addominali in ogni sessione di allenamento in modo da dare a Maria il giusto equilibrio e la giusta stabilità che le serve in campo" ha detto.
Gli esercizi sono molto importanti se si vuole ottenere un buon risultato senza colpire una racchetta, ecco un piano di allenamento:
3 giorni a settimana, fate una serie per ogni esercizio e ripetetelo quando volte volete, vi serve un peso da 6-10 kili e una palla da stabilità.
Comparire sulla copertina di una rivista, crea un certo effetto anche a Maria...
