Dopo qualche giorno dalla finale di Istanbul vi proponiamo la conferenza stampa tenutasi in seguito:
Q. Hai giocato abbastanza bene in generale ma ancora una volta il suo servizio è stato quasi sempre perfetto.
MARIA SHARAPOVA: Si, ha sempre servito bene. E' difficile riuscire a rispondere ad un servizio come il suo, è perfetto e potente.
Q. E' finalmente arrivato un momento di pausa, ora avrai del tempo a disposizione per fermati e riflettere. Guardandoti indietro e ripensando alla stagione che si è appena conclusa, quali sono i migliori ricordi?
MARIA SHARAPOVA: Sono veramente fiera del mio lavoro, sono fiera della mia costanza, sono fiera del fatto che sono sulla buona strada per migliorare il mio gioco e tutti i suoi aspetti.
Ho realizzato un sacco di cose quest'anno che desideravo veramente, tante cose che volevo facessero parte della mia carriera. Ho tanti splendidi ricordi legati a questa stagione. Ovviamente ci sono stati momenti duri, ma è una cosa normale, mi piace guardare alle cose positive che in questo caso sono state tante.
Q. Quando parli del fatto che ti stai muovendo nella giusta direzione, ti riferisci anche a questa partita? Prima di giocarla ne hai perse due quest'anno contro di lei, una a Madrid e la finale Olimpica.
MARIA SHARAPOVA: Si, in un certo senso credo di poterla considerare una buona partita. Se confrontiamo i risultati della finale olimpica e quelli di questa finale penso che ci si possa senza problemi accorgere del miglioramento. E' vero che stiamo parlando di due superfici completamente diverse però mi ritengo soddisfatta del risultato ottenuto contro una giocatrice così forte.
Q. Quando tra un paio di anni ripenserai a questo torneo, quali saranno i migliori ricordi?
MARIA SHARAPOVA: Ho già detto per tutto il torneo che secondo me questo è stato uno dei miglior Championships a cui abbia mai partecipato. Purtroppo l'anno scorso ho giocato veramente poco ma credo che comunque l'energia che ho sentito quest'anno sia stata veramente speciale, dal primo giorno.
E' indescrivibile l'emozione che senti quando il pubblico chiama il tuo nome, quando fai il tuo ingresso in campo e il pubblico applaude e urla per te, è una cosa davvero speciale per un atleta poter sentire questa energia da parte del pubblico, senti un'energia positiva ancora prima di coplire una palla.
Il sostegno che proviene dal pubblico è qualcosa di davvero speciale ed indescrivibile, è una sensazione unica. Non si sa mai come ogni nazione possa accoglierti ma posso dirvi con certezza che il pubblico di Istanbul è stato fantastico, siamo tutti molti contenti, torneremo qui anche l'anno prossimo quindi direi che abbiamo veramente aprrezzato questa città e il sostgno che ci ha dato.
Q. Si è parlato della possibilità di spostare questo torneo in un'altra città nel 2014 e ci sono state delle discussioni per quanto riguarda le priorità che WTA dovrebbe avere. Considerando quando sia stata calorosa la gente qui ad Istanbul, pensi che dover trovare un'altra città che riempa lo stadio e trasmetta tutto questo entusiasmo dovrebbe essere una delle priorità della WTA?
MARIA SHARAPOVA: E' ovvio che un giocatore abbia bisogno del sostegno del pubblico. Come ho già detto, non c'è emozione migliore di quella che proviene dall'energia che il pubblico è in grado di trasmetterti, è sicuramente tutta un'altra cosa quando uno stadio è pieno, su questo non c'è dubbio.
Ma non sono solo i biglietti venduti che fanno di un evento, un vero successo. Conta anche il coinvolgimento del governo, degli sponsor e di molte altre cose. Non siamo ancora sicuri su quale sarà la prossima città, tra le varie possibilità di scelta mi piacerebbe che si scegliesse il Brasile.
Q. Fermandoci su questo punto. Ti piace l'idea di spostare il Championships ogni due/tre anni in posti che non possiedono grandi eventi tennistici?
MARIA SHARAPOVA: Certo!
Q. Ci si potrebbe anche spostare in Asia che come tutti sappiamo, non è coinvolta nel tennis o in eventi tennistici...
MARIA SHARAPOVA: Mi piace l'idea, questo non è un torneo come tutti gli altri. Oltre ad essere una gara per noi, è anche una grande opportunità per il paese ospitante. E'importante per le persone, per la città e per il governo. In ogni città ha sempre funzionato e spero continui a farlo.
Q. Quindi, quando sarà la prossima volta in cui colpirai una palla?
MARIA SHARAPOVA: Non sono sicura di quando avverrà. Probabilmente mi sposterò a Praga.
Q. Tra le nazioni candidate per ospitare il prossimo Championships c'è anche la Russia, quanto conterebbe per questa nazione ospitare un torneo così importante?
MARIA SHARAPOVA: Si, ne ho sentito parlare e mi sembra una proposta interessante. Sono positivamente sorpresa di questa possibilità e spero che venga seriamente presa in considerazione. Significherebbe davvero molto per la Russia poter ospitare un evento così importante.
Q. Hai giocato abbastanza bene in generale ma ancora una volta il suo servizio è stato quasi sempre perfetto.
MARIA SHARAPOVA: Si, ha sempre servito bene. E' difficile riuscire a rispondere ad un servizio come il suo, è perfetto e potente.
Q. E' finalmente arrivato un momento di pausa, ora avrai del tempo a disposizione per fermati e riflettere. Guardandoti indietro e ripensando alla stagione che si è appena conclusa, quali sono i migliori ricordi?
MARIA SHARAPOVA: Sono veramente fiera del mio lavoro, sono fiera della mia costanza, sono fiera del fatto che sono sulla buona strada per migliorare il mio gioco e tutti i suoi aspetti.
Ho realizzato un sacco di cose quest'anno che desideravo veramente, tante cose che volevo facessero parte della mia carriera. Ho tanti splendidi ricordi legati a questa stagione. Ovviamente ci sono stati momenti duri, ma è una cosa normale, mi piace guardare alle cose positive che in questo caso sono state tante.
Q. Quando parli del fatto che ti stai muovendo nella giusta direzione, ti riferisci anche a questa partita? Prima di giocarla ne hai perse due quest'anno contro di lei, una a Madrid e la finale Olimpica.
MARIA SHARAPOVA: Si, in un certo senso credo di poterla considerare una buona partita. Se confrontiamo i risultati della finale olimpica e quelli di questa finale penso che ci si possa senza problemi accorgere del miglioramento. E' vero che stiamo parlando di due superfici completamente diverse però mi ritengo soddisfatta del risultato ottenuto contro una giocatrice così forte.
Q. Quando tra un paio di anni ripenserai a questo torneo, quali saranno i migliori ricordi?
MARIA SHARAPOVA: Ho già detto per tutto il torneo che secondo me questo è stato uno dei miglior Championships a cui abbia mai partecipato. Purtroppo l'anno scorso ho giocato veramente poco ma credo che comunque l'energia che ho sentito quest'anno sia stata veramente speciale, dal primo giorno.
E' indescrivibile l'emozione che senti quando il pubblico chiama il tuo nome, quando fai il tuo ingresso in campo e il pubblico applaude e urla per te, è una cosa davvero speciale per un atleta poter sentire questa energia da parte del pubblico, senti un'energia positiva ancora prima di coplire una palla.
Il sostegno che proviene dal pubblico è qualcosa di davvero speciale ed indescrivibile, è una sensazione unica. Non si sa mai come ogni nazione possa accoglierti ma posso dirvi con certezza che il pubblico di Istanbul è stato fantastico, siamo tutti molti contenti, torneremo qui anche l'anno prossimo quindi direi che abbiamo veramente aprrezzato questa città e il sostgno che ci ha dato.
Q. Si è parlato della possibilità di spostare questo torneo in un'altra città nel 2014 e ci sono state delle discussioni per quanto riguarda le priorità che WTA dovrebbe avere. Considerando quando sia stata calorosa la gente qui ad Istanbul, pensi che dover trovare un'altra città che riempa lo stadio e trasmetta tutto questo entusiasmo dovrebbe essere una delle priorità della WTA?
MARIA SHARAPOVA: E' ovvio che un giocatore abbia bisogno del sostegno del pubblico. Come ho già detto, non c'è emozione migliore di quella che proviene dall'energia che il pubblico è in grado di trasmetterti, è sicuramente tutta un'altra cosa quando uno stadio è pieno, su questo non c'è dubbio.
Ma non sono solo i biglietti venduti che fanno di un evento, un vero successo. Conta anche il coinvolgimento del governo, degli sponsor e di molte altre cose. Non siamo ancora sicuri su quale sarà la prossima città, tra le varie possibilità di scelta mi piacerebbe che si scegliesse il Brasile.
Q. Fermandoci su questo punto. Ti piace l'idea di spostare il Championships ogni due/tre anni in posti che non possiedono grandi eventi tennistici?
MARIA SHARAPOVA: Certo!
Q. Ci si potrebbe anche spostare in Asia che come tutti sappiamo, non è coinvolta nel tennis o in eventi tennistici...
MARIA SHARAPOVA: Mi piace l'idea, questo non è un torneo come tutti gli altri. Oltre ad essere una gara per noi, è anche una grande opportunità per il paese ospitante. E'importante per le persone, per la città e per il governo. In ogni città ha sempre funzionato e spero continui a farlo.
Q. Quindi, quando sarà la prossima volta in cui colpirai una palla?
MARIA SHARAPOVA: Non sono sicura di quando avverrà. Probabilmente mi sposterò a Praga.
Q. Tra le nazioni candidate per ospitare il prossimo Championships c'è anche la Russia, quanto conterebbe per questa nazione ospitare un torneo così importante?
MARIA SHARAPOVA: Si, ne ho sentito parlare e mi sembra una proposta interessante. Sono positivamente sorpresa di questa possibilità e spero che venga seriamente presa in considerazione. Significherebbe davvero molto per la Russia poter ospitare un evento così importante.
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