Ancora una volta la nostra Maria non è riuscita a battere l'acerrima nemica Serena Williams che, oltre ad averle soffiato il trofeo e la vittoria del trofeo è anche riuscita a farle perdere la sua prima partita sulla terra rossa e come se questo non bastasse, è riuscita anche a soffiarle la possibilità di tornare ad essere la num.1 del mondo.
Poco da fare e da dire sulla finale di ieri, dominata quasi per intero dall'americana che sembra non prendere nemmeno in considerazione l'idea di perdere una finale contro la nostra Mary.
La partita è terminata dopo un'ora e 18 minuti con un punteggio di 1-6 4-6.
La delusione è piuttosto evidente sulla faccia ma anche nella voce di Maria che durante la premiazione si limita, con un filo di voce, a ringraziare i fan, la sua squadra e a congratularsi (non sapremo mai se con sincerità) con l'avversaria che anche questa volta si è dimostrata essere un grosso ostacolo da superare.
Ma noi, come Maria, non demordiamo, abbiamo fiducia in lei e nel suo talento e, anche se dopo questa sconfitta se ne sia parlato tanto, noi la consideriamo comunque la regina della terra rossa pronta a difendere due importanti titoli: a Roma, torneo che ha inizio oggi e ancor più importante a Parigi.
Come sempre, non possiamo che dire... VAI MARY!!!
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