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mercoledì 3 ottobre 2012

Pechino inizia bene per Maria!

I
Inizia bene il torneo di Pechino per la nostra Maria che durante la sua prima partita è riuscita a battere Simone Halep dalla Romania con un punteggio di 7-5 7-5 in un'ora e 52 minuti.
Ecco alcune domande alla quale Mary ha risposto alla conferenza stampa tenutasi in seguito alla partita:

Q.  Considerato il tuo posto in classifica viene scontato pensare che dovresti riuscire a battere le altre giocatrici senza troppi problemi ma per te, come per altre, non sempre è così facile. Come hai intenzione di cambiare la tua preparazione fisica?
MARIA SHARAPOVA:  Beh, penso che questo confermi la mia idea. Non importa più di tanto la posizione in classifica, ogni partita è diversa, tutte noi abbiamo un obiettivo che è quello di uscire in campo, dare il massimo e riuscire a vincere e penso che la prima in classifica metta la stessa determinazione nel farlo che metterebbe la num.100 del mondo. Sicuramente durante questa partita mi sono accorta di aver avuto qualche difficoltà, ma alla fine penso che comunque sono riuscita a vincerla in 2 set e questo mi rende felice.


Q. Come hai detto tu, sono state diverse le difficoltà che hai avuto durante questa partita ma il pubblico non ha mai smesso di tifare per te. Come ti fa sentire il calore di questi fans?
MARIA SHARAPOVA:  Beh, penso che sia la miglior cosa. C'è stato un momento in cui la mia avversaria ha iniziato ad impegnarsi e giocare veramente ma mi sono accorta che, nonostante questo, il pubblico continuava a sostenermi. E' veramente, veramente bello vedere quante persone vengono a tifare per me, è una cosa veramente speciale. Viaggiando spesso in ogni parte del mondo mi viene difficile pensare che ovunque vada ci sia qualcuno pronto a sostenermi ma alla fine mi rendo conto che invece è così, riesco sempre a trovare fans stupendi che mi aiutano e mi dimostrano il loro affetto; c'è chi vuole foto o autografi.. posso definire tutto questo semplicemente stupendo!


Q.  Dopo aver vinto il Roland Garros ti sei guadagnata la vittoria di tutti e 4 i Grandi Slam. Mi piacerebbe sapere quali saranno i tuoi obiettivi futuri.
MARIA SHARAPOVA:  Beh, ho ancora tanti obiettivi. Non amo parlare di quali sono i miei obiettivi, voglio solo lavorare sodo per raggiungerli e solo dopo averlo fatto ne parlerò con grande piacere. Comunque ho più di un obiettivo prefissato nella mia testa.
La ragione per la quale gioco a questo sport è perchè credo veramente che si possa sempre migliorare e magari vincere anche qualche altro Grande Slam. Mi sono giovane, con tata energia e passione ed è tutto questo che mi permette di andare avanti. Il tennis ha regalato a me e alla mia vita grandissime cose e penso che potrà regalarmene altre.


Q. Ho notato che nella classifica WTA sta aumentando sempre di più il numero dei giovani giocatori. E' una cosa che ti preoccupa? Ti senti sotto pressione per questo? Come pensi ti allenerai per riuscire ad affrontare al meglio questi giocatori?
MARIA SHARAPOVA:  Beh, è tanto ormai che sono nel giro. Ho iniziato anche io molto giovane e ora ho 25 anni e mi sembra di poter dire di aver visto tante generazioni.
Questi giovani giocatori ti mettono davanti alla realtà, ti rendi conto che la generazione a cui appartieni non è l'unica che gioca. E' bello poter vedere il lavoro di questi giovani e la passione che ci mettono, accogliere nuove generazioni fa parte di questo sport. Quando ci si ritira c'è sempre qualcuno che in un modo o nell'altro prende il tuo posto ad esempio in classifica. Per il momento mi sento in mezzo. Quando ho iniziato mi sono trovata davanti a giocatrici come Justine, Kim e le Williams e ovviamente mi sono sentita la più giovane ma adesso credo di potermi considerare nel mezzo.
Ci sono stati un paio di ritiri importanti ultimamente, questo è triste ovviamente ma è anche normale lasciar spazio alla nuova generazione.


Q.  Ci sono stati diversi momenti in cui ti sei sentita in difficoltà e hai deciso di chiamare il tuo allenatore in campo e subito dopo averlo fatto sei tornata in campo e sei riuscita a vincere il set. Cosa ti ha detto il tuo allenatore? Com'è riuscito a cambiare la tua mentalità e a farti trovare la forza per vincere il set?
MARIA SHARAPOVA:  Penso che in momenti come questi, quando ti rendi conto di avere tanti alti e bassi penso che si tratti di qualcosa di più di motivazione, penso che quello che mi aiuti sia sentire parole positive e tanta energia. Quando ti trovi in una situazione come 5-All, 6-All, è ovvio che il nervosismo cresca e bisogna riuscire a stare attenti ad ogni mossa. In questi momenti quello che mi dice e di concentrarmi al massimo e dare il meglio di me, mi fa capire dove sto sbagliando. Penso sia importante avere al proprio fianco una persona così.









Durante la prossima partita Maria affronterà la num.29 Sorana Cirstea dalla romania contro la quale non ha mai giocato.

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