Eccovi le domande poste a Maria durante la conferenza stampa:
Q. Durante l'ultima conferenza stampa hai detto che non ci sarebbero state sorprese. Quanto invece sei riuscita a sorprendere te stessa alla fine della partita?
MARIA SHARAPOVA: Beh, ero veramente determinata perchè so il tennis che lei è in grado di giocare anche se comunque non conta quanto l'avversaria abbia vinto, sono cose relative quando ti trovi in campo a giocare, sia la persona che affronti al terzo turno, sia quella che affronti in semifinale o in finale, sono tutte persone con esperienze e avversari temibili quindi bisogna mostrarsi pronti e io penso di averlo fatto, penso di aver iniziato a prepararmi nel momento in cui ho visto il tabellone.
Q. Degli otto che hai giocato solo uno è finito al terzo set. Cosa ne pensi?
MARIA SHARAPOVA: Non è sicuramente una cosa alla quale pensi durante la partita. Si pensa solo a iniziare bene al primo set e riuscire a mantenere o migliorare il livello di gioco durante gli altri set, penso di avere abbastanza concentrazione in campo per riuscire ad arrivare al terzo set e vincerlo. Anche Venus durante questa partita ha commesso tanti errori, ha perso tanti punti ma poi verso la fine del secondo set il livello del suo gioco era nettamente migliorato quindi sono contenta di aver saputo gestire la partita fino alla fine.
Q. Il suo gioco è cambiato particolarmente? Hai dovuto prepararti in modo specifico per questa partita?
MARIA SHARAPOVA: Beh, abbiamo giocato tante volte, non penso ci sia bisogno di guardare dei video per conoscere il gioco dell'altra, ci siamo affrontate tante volte. Ho visto le sue partite in TV ancor prima di cominciare a giocare quindi posso veramente dire che non ci sono segreti, conosciamo il nostro gioco veramente bene. Sono soddisfatta di quello che sono riuscita a fare oggi.
Q. Hai esultato in maniera molto energica alla fine. Stavi pensando ad un'altra Williams in finale in quel momento?
MARIA SHARAPOVA: Beh, in realtà ho perso qualche punto. Ero in vantaggio 5-1 e sono arrivata a 5-3 per poi riuscire a vincere. Ero molto contenta, per quale motivo non avrei dovuto esserlo?
Q. Sarà il tuo 17imo quarto di finale in uno slam se vincerai la prossima.
MARIA SHARAPOVA: Il quarto turno, giusto?
Q. Se vincerai domenica.
MARIA SHARAPOVA: Beh, ero semplicemente felice.
Q. 17 volte ai quarti è un ottimo risultato. Che effetto ti fa?
MARIA SHARAPOVA: Beh, l'obiettivo di ogni Grande Slam è quello di raggiungere livelli sempre più alti. Più si va avanti con i turni più le partite diventano impegnative, più bisogna prepare il proprio fisico e la propria mente. Penso di avere una certa esperienza ormai sotto questo punto di vista, so in che modo affrontare le partite sia sotto il punto di vista fisico che mentale anche se ogni partite è diversa e ogni giorno è diverso, ci sono le partite e i giorni no. Sicuramente è difficile arrivare in finale freschi come se fosse il primo turno, ma sicuramente è un gran traguardo e sono contenta di essere stata così costante durante gli anni ma sicuramente il mio obiettivo non è quello di fermarmi ai quarti.
Q. Tu stessa pensi di stare pressando il tuo gioco perchè migliori? Quanta voglia c'è di aumentare il livello?
MARIA SHARAPOVA: Ci sono sempre cose che si vogliono migliorare. Penso che il motivo per cui ho iniziato così bene questo torneo sia dovuto al fatto che è sapevo sarebbe stato quello che dovevo fare, dare il meglio dall'inizio. Sapevo che avrei iniziato senza aver giocato partite prima e sapevo quindi che non sarebbe stato facile, non ho giocato partite serie per due mesi, arrivare a giocare la prima partita dell'anno in un Grande Slam non è lo scenario perfetto ma ho abbastanza esperienza da poter affrontare anche qusto tipo di situazioni. Sono arrivata al primo turno conoscendo le mie condizioni salute e pronta a cominciare bene, sono partita determinata.
Q. Ti ha impressionato il livello a cui hai giocato queste partite?
MARIA SHARAPOVA: Considerando che non ho giocato nessuna partita prima, direi di si, sono contenta ma il mio obiettivo è sempre quello di migliorare.
Q. Puoi parlarci di Flipkens, la tua prossima avversaria?
MARIA SHARAPOVA: Si, penso che l'ultima volta che ci siamo affrontate risalga a tanto tempo fa, penso fosse al Roland Garros. Penso che questo sia il miglior Grande Slam per lei, è arrivata al quarto turno, è ottimo quindi ci sarà un motivo se ci è arrivata. Ha ottenuto ottimi risultati nei Junioners e ora sta facendo di tutto per riuscire a dare il meglio anche a questi livello. Mi piace il suo gioco e penso che possa essere una vera sfidante.
Q. Si è parlato molto oggi dell'intervista a Lance Armstrong. Hai avuto modo di seguire la vicenda?
MARIA SHARAPOVA: Si, più o meno.
Q. Cosa ne pensi riguardo a quello che ha ammesso? Cosa pensi del fatto che si sia giustificato dicendo di non aver barato?
MARIA SHARAPOVA: Penso sia una storia veramente triste, triste proprio per lo sport in generale. Sono contenta del fatto che il nostro sport sia così "limpido" come potete vedere, grazie ai test continui a cui veniamo sottoposti. Dobbiamo indicare il luogo in cui ci troviamo ogni giorno e dobbiamo ogni giorno essere reperibili sperando che non vengano il giorno di Natale o il giorno del proprio compleanno, sarebbe difficile farsi trovare a casa ad aspettare. Una volta, un paio di anni fa sono venuti il giorno del mio compleanno, ho detto che se avevano portato dei fiori li avrei apprezzati ma purtroppo erano a mani vuote (ride).
Quindi fin quando siamo testati, sia con i prelievi delle urine, sia con quelli di sangue, siamo qui per rendere lo sport il più pulito possibile, proprio come dovrebbe essere.
Q. Pensi che il tennis in questo momento sia veramente pulito sotto questo punto di vista?
MARIA SHARAPOVA: Si, credo proprio di si. Soprattutto visto che facciamo i test tantissime volte durante l'anno e sempre durante giorni casuali.
MARIA SHARAPOVA: Beh, ero veramente determinata perchè so il tennis che lei è in grado di giocare anche se comunque non conta quanto l'avversaria abbia vinto, sono cose relative quando ti trovi in campo a giocare, sia la persona che affronti al terzo turno, sia quella che affronti in semifinale o in finale, sono tutte persone con esperienze e avversari temibili quindi bisogna mostrarsi pronti e io penso di averlo fatto, penso di aver iniziato a prepararmi nel momento in cui ho visto il tabellone.
Q. Degli otto che hai giocato solo uno è finito al terzo set. Cosa ne pensi?
MARIA SHARAPOVA: Non è sicuramente una cosa alla quale pensi durante la partita. Si pensa solo a iniziare bene al primo set e riuscire a mantenere o migliorare il livello di gioco durante gli altri set, penso di avere abbastanza concentrazione in campo per riuscire ad arrivare al terzo set e vincerlo. Anche Venus durante questa partita ha commesso tanti errori, ha perso tanti punti ma poi verso la fine del secondo set il livello del suo gioco era nettamente migliorato quindi sono contenta di aver saputo gestire la partita fino alla fine.
Q. Il suo gioco è cambiato particolarmente? Hai dovuto prepararti in modo specifico per questa partita?
MARIA SHARAPOVA: Beh, abbiamo giocato tante volte, non penso ci sia bisogno di guardare dei video per conoscere il gioco dell'altra, ci siamo affrontate tante volte. Ho visto le sue partite in TV ancor prima di cominciare a giocare quindi posso veramente dire che non ci sono segreti, conosciamo il nostro gioco veramente bene. Sono soddisfatta di quello che sono riuscita a fare oggi.
Q. Hai esultato in maniera molto energica alla fine. Stavi pensando ad un'altra Williams in finale in quel momento?
MARIA SHARAPOVA: Beh, in realtà ho perso qualche punto. Ero in vantaggio 5-1 e sono arrivata a 5-3 per poi riuscire a vincere. Ero molto contenta, per quale motivo non avrei dovuto esserlo?
Q. Sarà il tuo 17imo quarto di finale in uno slam se vincerai la prossima.
MARIA SHARAPOVA: Il quarto turno, giusto?
Q. Se vincerai domenica.
MARIA SHARAPOVA: Beh, ero semplicemente felice.
Q. 17 volte ai quarti è un ottimo risultato. Che effetto ti fa?
MARIA SHARAPOVA: Beh, l'obiettivo di ogni Grande Slam è quello di raggiungere livelli sempre più alti. Più si va avanti con i turni più le partite diventano impegnative, più bisogna prepare il proprio fisico e la propria mente. Penso di avere una certa esperienza ormai sotto questo punto di vista, so in che modo affrontare le partite sia sotto il punto di vista fisico che mentale anche se ogni partite è diversa e ogni giorno è diverso, ci sono le partite e i giorni no. Sicuramente è difficile arrivare in finale freschi come se fosse il primo turno, ma sicuramente è un gran traguardo e sono contenta di essere stata così costante durante gli anni ma sicuramente il mio obiettivo non è quello di fermarmi ai quarti.
Q. Tu stessa pensi di stare pressando il tuo gioco perchè migliori? Quanta voglia c'è di aumentare il livello?
MARIA SHARAPOVA: Ci sono sempre cose che si vogliono migliorare. Penso che il motivo per cui ho iniziato così bene questo torneo sia dovuto al fatto che è sapevo sarebbe stato quello che dovevo fare, dare il meglio dall'inizio. Sapevo che avrei iniziato senza aver giocato partite prima e sapevo quindi che non sarebbe stato facile, non ho giocato partite serie per due mesi, arrivare a giocare la prima partita dell'anno in un Grande Slam non è lo scenario perfetto ma ho abbastanza esperienza da poter affrontare anche qusto tipo di situazioni. Sono arrivata al primo turno conoscendo le mie condizioni salute e pronta a cominciare bene, sono partita determinata.
Q. Ti ha impressionato il livello a cui hai giocato queste partite?
MARIA SHARAPOVA: Considerando che non ho giocato nessuna partita prima, direi di si, sono contenta ma il mio obiettivo è sempre quello di migliorare.
Q. Puoi parlarci di Flipkens, la tua prossima avversaria?
MARIA SHARAPOVA: Si, penso che l'ultima volta che ci siamo affrontate risalga a tanto tempo fa, penso fosse al Roland Garros. Penso che questo sia il miglior Grande Slam per lei, è arrivata al quarto turno, è ottimo quindi ci sarà un motivo se ci è arrivata. Ha ottenuto ottimi risultati nei Junioners e ora sta facendo di tutto per riuscire a dare il meglio anche a questi livello. Mi piace il suo gioco e penso che possa essere una vera sfidante.
Q. Si è parlato molto oggi dell'intervista a Lance Armstrong. Hai avuto modo di seguire la vicenda?
MARIA SHARAPOVA: Si, più o meno.
Q. Cosa ne pensi riguardo a quello che ha ammesso? Cosa pensi del fatto che si sia giustificato dicendo di non aver barato?
MARIA SHARAPOVA: Penso sia una storia veramente triste, triste proprio per lo sport in generale. Sono contenta del fatto che il nostro sport sia così "limpido" come potete vedere, grazie ai test continui a cui veniamo sottoposti. Dobbiamo indicare il luogo in cui ci troviamo ogni giorno e dobbiamo ogni giorno essere reperibili sperando che non vengano il giorno di Natale o il giorno del proprio compleanno, sarebbe difficile farsi trovare a casa ad aspettare. Una volta, un paio di anni fa sono venuti il giorno del mio compleanno, ho detto che se avevano portato dei fiori li avrei apprezzati ma purtroppo erano a mani vuote (ride).
Quindi fin quando siamo testati, sia con i prelievi delle urine, sia con quelli di sangue, siamo qui per rendere lo sport il più pulito possibile, proprio come dovrebbe essere.
Q. Pensi che il tennis in questo momento sia veramente pulito sotto questo punto di vista?
MARIA SHARAPOVA: Si, credo proprio di si. Soprattutto visto che facciamo i test tantissime volte durante l'anno e sempre durante giorni casuali.
Q. Stai pensando alla tua prossima partita ma devi anche ricordarti di aver battuto Venus Williams oggi. Hai già pensato ad un modo per riuscire a battere Serena Williams?
MARIA SHARAPOVA: E' dall'altra parte del tabellone, lo è lei come lo sono molte altre, non è l'unica sulla quale devo concentrarmi, da quando inizi un torneo sai che dovrai affrontare svariati tipi di avversari quindi è normale pensarci, ma non troppo.
Q. Hai sentito che Flipkens ha ricevuto alcuni consigli da Kim Clijester?
MARIA SHARAPOVA: Si, ho sentito che Kim l'ha presa sotto le sue ali, penso sia fantastico.
Maria giocherà la sua prossima partita domani e sarà la terza partita della giornata. La sua avversaria sarà Kirsten Flipkens dal Belgio, contro la quale ha giocato solo due volte:
2003 Lussemburgo R1: Maria vinse 6-2 7-6
2010 Roland Garros R2: Maria vinse 6-3 6-3
VAI MARY!!!
MARIA SHARAPOVA: E' dall'altra parte del tabellone, lo è lei come lo sono molte altre, non è l'unica sulla quale devo concentrarmi, da quando inizi un torneo sai che dovrai affrontare svariati tipi di avversari quindi è normale pensarci, ma non troppo.
Q. Hai sentito che Flipkens ha ricevuto alcuni consigli da Kim Clijester?
MARIA SHARAPOVA: Si, ho sentito che Kim l'ha presa sotto le sue ali, penso sia fantastico.
Maria giocherà la sua prossima partita domani e sarà la terza partita della giornata. La sua avversaria sarà Kirsten Flipkens dal Belgio, contro la quale ha giocato solo due volte:
2003 Lussemburgo R1: Maria vinse 6-2 7-6
2010 Roland Garros R2: Maria vinse 6-3 6-3
VAI MARY!!!
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